Piergallini si congeda ed elogia anche l'opposizione: «Grande collaborazione»

Enrico Piergallini ha esaurito il doppio mandato da sindaco
Enrico Piergallini ha esaurito il doppio mandato da sindaco
di Luigina Pezzoli
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Sabato 29 Aprile 2023, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 15:09

GROTTAMMARE - Ultimo Consiglio comunale dell’era Piergallini, iniziata nel 2013 e proseguita con l’attuale secondo mandato, ormai agli sgoccioli, nel 2018. L’assise ha affrontato anche il tema della Tassa rifiuti: approvate senza variazioni di aliquota le tariffe 2023 e confermate pure le scadenze di pagamento. 

 
La presentazione


I lavori si sono conclusi con la presentazione della gestione finanziaria dell’anno 2022, che, rispetto alle previsioni, ha contribuito a migliorare il risultato complessivo di 2.991.224,01 euro, pertanto, l’avanzo di amministrazione dell’ente è di 8.434.413,95 euro.

Il saldo cassa al 31 dicembre 2022 è di 7.627.076,3 euro. Si può inoltre aggiungere che, in media, il comune di Grottammare ha saldato con anticipo di una settimana i propri debiti di cassa. Per quanto riguarda l’indebitamento, la percentuale è risultata del 3%, ben al di sotto del massimo consentito per legge dell’8%.

Il Consiglio comunale ha anche affrontato e approvato l’aggiornamento dei regolamenti dell’Imposta di soggiorno e della TaRi per adeguarli a nuove norme statali. Per l’imposta di soggiorno è stato necessario adeguare il Regolamento prevedendo al suo interno i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni e il modello di dichiarazione statale approvato dal ministro dell’Economia e delle Finanze. Per la TaRi l’adeguamento normativo ha riguardato le prescrizioni di Arera circa il Testo Unico della qualità e l’art. 238 relativo alla durata della scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani. 


Il riepilogo


Dopo la chiusura della seduta, nella sala consiliare, il sindaco ha riepilogato il lavoro svolto dall’assise negli ultimi 5 anni, sottolineando lo spirito collaborativo che ha sempre animato il consenso, espresso, nonostante i diversi orientamenti politici che lo compongono, nel 62% delle mozioni che hanno ottenuto il voto unitario.

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