Comunanza, sciopero alla Whirpool
per lo spostamento di produzione

La Whirpool di Comunanza
La Whirpool di Comunanza
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Mercoledì 23 Maggio 2018, 08:15
COMUNANZA - Sciopero e assemblee oggi alla Whirlpool di Comunanza. Il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, e il segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici Marche con delega agli elettrodomestici, Francesco Armandi hanno annunciato che sono state indette «congiuntamente per la giornata di domani (oggi, ndr), alle 12,30 e alle 14, delle assemblee con i lavoratori» e presso lo stabilimento «si terrà inoltre uno sciopero, dalle 6 alle 8 per il primo turno, e dalle 14 alle 16 per il turno serale». I sindacalisti spiegano che le manifestazioni sono state indette «per protestare contro la decisione dell’azienda di spostare dallo stabilimento una parte importante della produzione. Si tratta delle lavatrici di alta gamma Aqualtis, che garantiscono la stabilità e la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito. Chiediamo urgentemente un tavolo con l’azienda, che deve fare un passo indietro su una decisione che potrebbe avere gravi ripercussioni sui lavoratori» affermano Spera e Armandi. «L’aumento di produzione di lavasciuga previsto per la fabbrica di Comunanza non è sufficiente a colmare la perdita di una commessa come quella della lavatrice Aqualtis: a tutto ciò potrebbe conseguire un consistente numero di esuberi e si tratta di una prospettiva inaccettabile in un territorio, peraltro, già alle prese con una forte crisi». La multinazionale parla di 99 unità, i sindacati di 130. 
Inoltre, sempre oggi, c’è un incontro tra una rappresentanza delle organizzazioni sindacali ed il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni. A proposito di sindaci, per approfondire la questione, fare le relative considerazioni e conseguenti richieste, il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni ha convocato, per venerdì alle 18 nella sala del consiglio comunale, una riunione con i sindaci dei 19 Comuni delle province di Ascoli e Fermo, che già erano stati coinvolti in precedenti convegni e incontri per dare prospettive di sviluppo economico futuro al territorio maggiormente colpito dal sisma. Sono gli stessi Comuni interessati dalle nuove misure di aiuto riguardanti le aree di crisi complessa.
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