CASTORANO - «Quando ho iniziato a giocare ero molto piccolo. Con i miei genitori andavo a vedere la Coppa Davis e sognavo di vincerla. Ci sono riuscito non da giocatore, ma con un ruolo diverso. Sono molto orgoglioso». Simone Vagnozzi riceve l’abbraccio di Castorano: il coach di Jannik Sinner, fresco vincitore insieme alla squadra azzurra della prestigiosa coppa, torna nel suo paese dove è tornato a vivere da dieci anni, a San Silvestro.
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E Castorano gli tributa i giusti onori insieme alla benemerenza civica. «Sono andato via a 16 anni per inseguire il mio sogno.
L'emozione del sindaco
«Tutti abbiamo ancora bene impresse nella memoria le immagini di domenica scorsa, quando l’Italia del tennis ha raggiunto una vittoria che mancava da 47 anni – afferma il sindaco -. I nostri italiani si sono dimostrati eccezionali. Sinner è un campione e lo ha confermato. Dietro a un campione però c’è un lavoro di anni di preparazione fisica e psicologica. Questa sarà un’impresa che rimarrà indelebile per i prossimi anni. Simone? È un nostro concittadino, chi più di lui merita un riconoscimento del genere? Ci ha dato disponibilità immediata. Lo ringraziamo per il contributo dato allo sport internazionale e per l’onore reso a Castorano».