ASCOLI Gli atti vandalici non conoscono latitudini, ma verrebbe da dire anche altitudini. Il presidente del cda del Cotuge, Enzo Lori, denuncia il fatto che alcuni cartelli segnavia sui sentieri della Montagna dei Fiori, appena sistemati per garantire una migliore e più sicura fruizione del territorio agli escursionisti, sono stati svitati e portati via. Restano soltanto dei pali pressoché spogli che non solo diventano inutili, ma deturpano anche l’ambiente circostante.
«Come segnalato dalle sezioni Cai di Ascoli e dei Monti Gemelli - rivela Lori - sulla nostra montagna si ripetono atti di teppismo perpetrati da vandali.
Denaro e lavoro
Lori ricorda l’enorme lavoro effettuato per tabellare tutti i sentieri della Montagna dei Fiori. «Abbiamo speso quasi 20mila euro per recuperare mettere in sicurezza e segnare circa 180 chilometri di sentieri. In parte hanno contribuito i Comuni interessati e le stesse sezioni Cai che hanno fornito i volontari per effettuare il lavoro. La cifra è così consistente perché alcuni segnavia erano stati già rubati e abbiamo dovuto rimetterli. Non riesco a comprendere i motivi che spingono queste persone ad agire così. Un sistema di sentieri ben segnati rappresenta un importante veicolo promozionale per lo sviluppo turistico della zona e, aspetto non secondario, rende più sicura l’escursione. I segnavia infatti, aiutano sia chi sceglie per la prima volta di passeggiare nel territorio dei Monti Gemelli, e magari ci torna anche perché apprezza la cura, sia per i montanari locali in caso di condizioni meteo difficili».