ASCOLI - Adesso si arriva al momento decisivo per quello che riguarda il ponte tra Monticelli e Castagneti: è l’ora di avviare la procedura di gara. Un provvedimento che arriva dopo un lungo percorso, partito qualche legislatura fa (il sindaco era Piero Celani) e che adesso si trova al suo passaggio fondamentale.
L’Arengo, infatti, dopo aver anche rimodulato la tipologia dell’impalcato per riuscire a contenere l’aumento dei prezzi dei materiali, schizzato alle stelle, ha chiuso tutta la fase progettuale con tanto di verifica e benestare ministeriale.
La gara
Dopo l’approvazione in giunta del progetto definitivo del ponte, così come rimodulato per la parte relativa all’impalcato, lo scorso 1° dicembre è stato concluso anche il progetto esecutivo di quello che viene considerato il secondo lotto, ovvero quello relativo proprio alla realizzazione della struttura del ponte. Nel frattempo, era stato anche aggiudicato un incarico ad un esperto per andare a realizzare uno studio idrologico e idraulico e di compatibilità idraulica del fiume Tronto, finalizzato alla valutazione della compatibilità idraulica delle opere da realizzare in quello specifico tratto fluviale. In particolare per andare a delimitare il bacino idrografico del fiume nell’area che si andrà a trovare sotto il ponte una volta realizzata l’opera, effettuando una stima delle portate di acqua con tempo di ritorno variabile da 2 a 200 anni e implementare un modello idraulico da adottare oltreché a valutare la compatibilità idraulica.
Poi, lo scorso 30 marzo, è stato rimesso il rapporto conclusivo favorevole di verifica degli elaborati esecutivi, con presa d’atto, nell’ultima seduta della giunta, della conclusione ufficiale di tutta la procedura progettuale. Si è arrivati, dunque, finalmente, all’apertura della fase di gara per l’appalto dei lavori, per una spesa totale prevista di 9 milioni 741mila 379,49 euro. A questo punto, ci si avvicina a quello che era l’obiettivo prefissato dal sindaco Fioravanti in condivisione con l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, ovvero arrivare ad aggiudicare i lavori entro il 2023. In tale direzione, gli uffici tecnici adesso partiranno con la predisposizione della procedura di appalto.
La costruzione
Chi si aggiudicherà la gara per la realizzazione di un nuovo ponte ad Ascoli dopo decenni, dovrà costruire una struttura che rispetto al progetto iniziale - a due campate con cassone realizzato in acciaio Corten (molto costoso) – prevede un solo impalcato con una unica campata. Avrà una lunghezza di 180 metri e dovrebbe i riequilibrare e distribuire i flussi delle auto in transito tra Monticelli, lungo l’asse centrale, e la zona di Castagneti.