ASCOLI - Torna il sereno nei rapporti fra la Lega e il sindaco Marco Fioravanti dopo due settimane di tensioni. A sancire ufficialmente la riappacificazione è stata la cena del centrodestra che si è tenuta l’altra sera. Il Carroccio, infatti, non aveva firmato il documento sulla ricandidatura a sindaco di Fioravanti e la partecipazione dei suoi esponenti era rimasta in sospeso.
Due i motivi della salita sull’Aventino.
Il primo: la scelta del sindaco Fioravanti di esprimere il parere finale sulla scelta dei candidati per evitare brutte sorprese ma che è stata letta come una sorta di invasione di campo. Il secondo: il divieto a chi ricopre un incarico istituzionale di candidarsi a Palazzo Arengo. Alla fine, dopo due settimane di mediazione, si è giunti a un compromesso. Fioravanti non esprimere il suo parere dirimente sulla lista della Lega mentre rimane il divieto (purchè venga rispettato fino all’ultimo) alla candidatura di chi ha già un incarico. «La Lega è con il sindaco Marco Fioravanti» posta sui social il coordinatore provinciale, Roberto Maravalli. Più cauta la consigliera leghista Patrizia Petracci che si limita a ricordare «la cena natalizia con il sindaco Marco Fioravanti».