Ascoli, raccolta delle olive comunali per finanziare il volontariato, riconosciuti 5 euro a quintale

Le Acli in piazza con le olive
Le Acli in piazza con le olive
di Luca Marcolini
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 07:26 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 07:44

ASCOLI - La raccolta delle olive si trasforma in un’operazione sociale e solidale. L’iniziativa è dell’Arengo che, attraverso un avviso pubblico, chiama a raccolta le associazioni di volontariato o di promozione sociale per coinvolgere nelle attività di raccolta proprio dagli ulivi di proprietà comunale, per un totale di ben 196 piante tra Monticelli (in tre zone), Poggio di Bretta, Villaggio del fanciullo e nell’area della Sentina a San Benedetto. 

I proventi

L’obiettivo, come detto, è quello di destinare i proventi della raccolta ad azioni e progetti sociali o di solidarietà anche coinvolgendo persone con disabilità e, parallelamente, mantenere comunque curate e pulite le aree interessate dall’avviso.

Il termine ultimo per presentare la propria manifestazione di interesse, da parte delle associazioni, è fissato per il prossimo 11 settembre alle ore 12 all’Arengo. Ed in tal senso l’oliva oltreché a promuovere il territorio ascolano diventa anche strumento per attivare azioni positive dal punto di vista sociale e solidale. L’avviso appena pubblicato dall’Arengo nasce dalla duplice esigenza di promuovere attività di aiuto sociale e di consentire che si intervenga sulle aree verdi comunali comprendenti complessivamente ben 196 piante di ulivo che necessitano di raccolta di frutti e manutenzione. Nello specifico, i terreni interessati si trovano in più zone. 

Le zone

Nella frazione di Poggio di Bretta sono 22 gli ulivi comunali in un’area vicino alla scuola materna, mentre altri 26 ulivi si trovano tra via Luzi e via del Maggiociondolo. Altri 20 ulivi sono ubicati, invece, nell’area del Villaggio del fanciullo. Quattro, invece, le zone con ulivi dell’Arengo a Monticelli: 11 piante sono davanti a Villa Rendina, 8 nel giardino pubblico vicino alla villa, 12 sono nella zona del parco Playground a Monticelli sud e altri 27 ulivi nella zona ad est dell’ex velodromo a Monticelli sud. L’avviso è, quindi, destinato esclusivamente ad una indagine di mercato finalizzata alle procedure da porre in essere per autorizzazione, per un periodo di tempo decorrente dalla stipula del contratto fino al 31 marzo 2025, alla raccolta delle olive dalle 196 piante comunali previa attività di pulizia sottostante le stesse piante, nonché alla potatura dei rami da realizzare nel periodo febbraio-marzo 2024 e 2025. Gli affidamenti possono essere suddivisi in tre lotti. «Come specificato nell’avviso comunale, l’operazione di raccolta delle olive dovrà essere effettuata a spese dell’associazione o le associazioni prescelte. La cessione del raccolto da parte del Comune, tramite operazione effettuata direttamente sulle piante, è a titolo gratuito trattandosi di interventi con finalità sociali, ma Il ricavato della raccolta delle olive da parte delle associazioni dovrà essere utilizzato esclusivamente per fini sociali, preventivamente comunicati all’interno di una relazione-proposta dove sarà dettagliatamente illustrato l’intervento di raccolta, di pulitura e di potatura dei rami, il coinvolgimento di eventuali persone con handicap o disabili nonché l’utilizzo dei fondi ottenuti con la raccolta».

Gli utili

Quindi, utili della raccolta, dopo la vendita delle olive, che dovranno essere indirizzati su azioni sociali o di solidarietà. In caso di mancato interessamento da parte di associazioni, l’Arengo potrà affidare la raccolta a soggetti privati interessati per i quali sarà previsto un compenso economico minimo di 5 euro per ogni quintale di olive raccolte.

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