SAN BENEDETTO - Le urla a terra e il terrore. Sono stati due interventi quasi fotocopia quelli dei baywatch della cooperativa che gestisce il servizio. Ieri Livio Romani stava quasi per staccare. «Erano le 18 e 03 - spiega - quando ho sentito urlare dalla scogliera davanti alla mia zona: vista la gravità della situazione ho dato l’allarme consapevole che gli altri bagnini potessero essere andati via e sono partito con il pattino chiedendo l’aiuto del bagnino di terra del Lido del carabiniere, il militare Adriano Piccinno.
Abbiamo raggiunto il turista di 58 anni di Bergamo che in serie difficoltà: non riusciva a salire sul gonfiabile della figlia di 12 anni.
Le circostanze
La famiglia con due bambini, era in difficoltà all’altezza degli scogli: trasportati dalla corrente in prossimità del corridoio di lancio dei catamarani non riusciva a cavarsela. «Raggiunta la famiglia a nuoto - racconta Zagaglia - ho avuto l’ importante aiuto di alcuni bagnanti e, tra questi, quello determinante di Walter del gruppo Catamarano che mi ha aiutato nel recupero della mamma. Così la famiglia è stata messa in salvo, tutti sono stati portati al riparo e in condizioni di sicurezza sono stati avvisati prontamente i soccorsi e la guardia costiera che non hanno tardato ad arrivare». La situazione della famiglia era abbastanza compromessa ma alla fine ce l’hanno fatta tutti. Il padre riscontrava nausea e voltastomaco oltre che la pancia gonfia dovuta all’acqua bevuta, così anche i due bambini. Anche per loro pancia gonfia e altri disturbi gastrointestinali dovuti all’aver ingerito troppo liquido. Trasportati con un’ambulanza il 118 all’ospedale per essere stabilizzati, sembra comunque che le loro condizioni fossero non troppo gravi e i sanitari sul momento li avrebbero dichiarati tutti fuori pericolo.
I precedenti
Sono alcuni giorni che i bagnini della cooperativa Salvamento devono intervenire. Nonostante la bandiera rossa, infatti, è difficile resistere al desiderio di fare un tuffo, soprattutto per chi magari resta pochi giorni e non si può permettere di attendere che il mare sia una tavola blu. Nei giorni scorsi un bagnino eroe a Grottammare ha salvato un bambino di 5 anni rimasto in balia della corrente. «Sono giornate calde e ventose - spiega il presidente della coopertiva Luca Buttafoco - raccomandiamo la massima attenzione e il rispetto della boa bianca oltre ai braccioli per i bambini».