Ascoli, nuova ipotesi dell'Arengo
Le bancarelle lungo corso Trieste

ASCOLI - ​Quale sarà il futuro di corso Trieste, tra mercato e doppio senso? L'Arengo, da questo punto di vista, ha un duplice nodo da sciogliere anche alla luce delle ipotesi al momento sul tavolo. Da una parte c'è la possibilità, da definire nel prossimo Piano del traffico che dovrebbe arrivare a primavera, di trasformare la principale arteria di attraversamento del centro storico in una strada a doppio senso di circolazione; dall'altra, ecco la fresca ipotesi (nel Piano dei mercati) di accogliere bancarelle ed ambulanti, il mercoledì e il sabato, con relativa interruzione al traffico nelle mattinate in questione. Due idee attualmente al vaglio dell'Amministrazione comunale che, comunque, non andrebbero ad escludersi a vicenda e, teoricamente, potrebbero convivere. Per quel che riguarda il discorso del mercato ambulante, la possibile scelta di corso Trieste servirebbe a mantenere una sede importante per le bancarelle dovendosi liberare la turistica piazza Arringo. Una soluzione che, al momento, è stata ipotizzata dall'Ufficio commercio comunale parallelamente anche all'ipotesi di un ritorno degli ambulanti in piazza Viola. Nel caso di corso Trieste, ovviamente, si dovrebbe anche andare a prevedere una chiusura al traffico a fascia oraria, nelle mattinate destinate al mercato, in modo da poter consentire la disposizione delle bancarelle e la loro fruizione da parte dei cittadini. Un discorso, quindi, piuttosto delicato proprio perché per due volte alla settimana si andrebbe anche a toccare l'aspetto viabilità. Su questa ipotesi, così come quelle di piazza della Viola e anche del mercato in piazza Ventidio Basso, si aprirà un confronto a breve tra l'Amministrazione, la consulta del commercio e le associazioni di categoria.

L'altra ipotesi da valutare, ancor più delicata, è quella che, invece, riguarderà i possibili attraversamenti anche in senso opposto a quello attuale. Ovvero, la possibilità di consentire il transito degli automobilisti provenienti dalla zona di piazza Giacomini e Campo Parignano su corso Trieste risalendo fino a via XX Settembre, piazza Roma e via Angelini per raggiungere Porta Romana. Un'ipotesi per la quale l'Arengo aveva già effettuato un test, nel luglio 2014, dettato dalla necessità dei lavori in piazza Ventidio Basso, che, stando all'Amministrazione, è servito comunque a verificare alcune situazioni logistiche di cui tenere conto proprio nella programmazione della nuova viabilità. Valutando anche i riflessi dei cambiamenti per progettare anche soluzioni per problemi emersi dall'esperimento, quali il carico e scarico delle merci e il transito degli autobus in entrambe le direzioni. Una cosa appare certa: per sbloccare i Piani del traffico e dei mercati, una decisione dovrà essere presa entro la fine dell'anno o, al massimo, entro gennaio se si vuole riuscire a sbloccare entrambe le pianificazioni almeno per la prossima primavera.