Tso per Giuseppe Spagnulo: rifiuta la terapia salvavita e dà un testata a un agente penitenziario

Dopo la condanna all'ergastolo per l'omicidio di Antonio Cianfrone

Tso per Giuseppe Spagnulo: rifiuta la terapia salvavita e dà un testata a un agente penitenziario
Tso per Giuseppe Spagnulo: rifiuta la terapia salvavita e dà un testata a un agente penitenziario
di Luigi Miozzi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Marzo 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 07:50
ASCOLI - Ha rifiutato la terapia medica ed è stato ricoverato all’ospedale di San Benedetto con un trattamento sanitario obbligatorio. Giuseppe Spagnulo, a poche ora dalla sentenza della corte d’assise d’appello di Ancona, che ha confermato la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Antonio Cianfrone, ha dato in escandescenze all’interno del carcere di Marino del Tronto dove si trovava rinchiuso. Intorno alle 21,30 di mercoledì, come da prassi, il personale sanitario ha fatto il giro per fornire i medicinali ai detenuti secondo i piani terapeutici di ognuno. Così è stato fatto anche con Giuseppe Spagnulo dopo che qualche settimana fa ha avuto dei seri problemi cardiaci che ne hanno causato il ricovero all’ospedale Mazzoni.  



Ma il detenuto ha rifiutato la terapia. Il personale sanitario ha cercato di convincere Spagnulo a prendere i medicinali, tanto più che, tenuto conto delle sue condizioni di salute, sono da considerare salvavita. Ma senza successo. Dopo un lungo tira e molla, al medico della casa circondariale non è rimasto altro da fare che attivare il protocollo per il trattamento sanitario obbligatorio e a Marino del Tronto sono arrivate anche una pattuglia della polizia locale per le incombenze del caso.

Ma a quel punto Spagnulo avrebbe dato in escandescenze e nella concitazione del momento un agente di polizia penitenziaria è stato colpito da una testata in pieno volto tanto da rendersi necessario per lui il trasporto al pronto soccorso.

Era ricoverato per un problema di salute
 

Spagnulo, invece, è stato trasferito all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto dove si trova ricoverato. Nei prossimi giorni, così come disposto dai giudici della corte d’appello di Ancona, Giuseppe Spagnulo sarà sottoposto a una perizia medica per valutare se il suo stato di salute è compatibile con il regime carcerario. Il 21 marzo, Francesco Brandimarti della medicina legale dell’ospedale Mazzoni, che è già stato nominato dal giudice, inizierà l’esame. Nel frattempo, in due giorni ben quattro agenti di polizia penitenziaria sono finiti all’ospedale a seguito delle aggressioni subite all’interno del carcere da parte dei detenuti. I rappresentanti sindacali denunciano una situazione divenuta insostenibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA