Acquasanta Terme, bambino di tre anni si perde fra i boschi, ritrovato sano e salvo grazie a un drone

Si era allontanato per circa un chilometro dal giardino della nonna a Quintodecimo sulla Laga

Acquasanta Terme, bambino di tre anni si perde fra i monti, ritrovato sano e salvo grazie a un drone
Acquasanta Terme, bambino di tre anni si perde fra i monti, ritrovato sano e salvo grazie a un drone
di Mario Paci
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Sabato 27 Gennaio 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 11:20

ACQUASANTA TERME - Per un’ora e mezza, Quintodecimo, piccola frazione di Acquasanta Terme che si affaccia sulla strada statale Salaria, 120 abitanti, ha vissuto un incubo che poteva tramutarsi in una terribile tragedia in una zona impervia e pericolosa. Novanta lunghissimi minuti per la scomparsa di un bambino di appena tre anni, svanito nel nulla, nella fitta vegetazione, nei boschi dei monti della Laga.

La fuga

Il piccolo, figlio di un elettricista e di una dipendente dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, era stato affidato alle cure della nonna.

Dopo avere pranzato con la nonna, il bambino stava giocando assieme a lei nell’ampio giardino di casa. «Poi a un certo punto sono dovuta rientrare in casa e quando sono uscita fuori non l’ho visto più, era sparito» ha detto scioccata ai primi soccorritori, giunti sul posto dopo che era stato lanciato l’allarme. A quel punto, erano circa le 15, sono scattate le ricerche che hanno coinvolto i carabinieri, i volontari del Soccorso Alpino, i vigili del fuoco del distaccamento di Arquata del Tronto, molti residenti di Quintodecimo dove, ovviamente, la famiglia è conosciuta essendo una piccola comunità. Per un’ora e mezza sono state scandagliati le scarpate e i fossi (purtroppo numerosi nella zona terremotata), le reti anti massi fin quando un volontario del Soccorso Alpino, esperto pilota di droni, tramite la telecamera a visuale termografica, che rileva i punti di calore, è riuscito a individuare dove stava esattamente il bambino.Il piccolo si era allontanato nel vicino bosco per circa un chilometro e aveva perso l’orientamento. Nell’addentrarsi nella fitta vegetazione, si è ferito a causa dei rovi e delle spine, ma quando i soccorritori lo hanno raggiunto, dopo avere sentito i lamenti sempre più vicini, seppure molto impaurito, era in buone condizioni di salute.

Le ferite

Per precauzione gli operatori sanitari presenti sul posto hanno comunque disposto il suo trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni per farsi medicare le ferite. Nella cerchia dei soccorritori, anche il sindaco di Acquasanta Terme, Sante Stangoni. «Per fortuna quando sono arrivato a Quintodecimo il piccolo era stato già ritrovato. Con qualche graffio ma in buone condizioni di salute. Ho parlato con la mamma, comprensibilmente turbata per quanto accaduto. È andata molto bene perchè i monti della Laga nascondono insidie anche per gli escursionisti più esperti, figuriamoci per un bambino di tre anni. Ringrazio tutti colori che si sono prodigati nella ricerca del bambino scomparso . Tutti hanno dato il meglio di sè. Dopo un brutto e concitato pomeriggio la nostra comunità acquasantana può tirare un sospiro di sollievo».

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