Sanità potenziata sotto la Laga: in arrivo la telemedicina e il Punto salute Inrca

L'incontro ad Acquasanta terme
L'incontro ad Acquasanta terme
di Marco Vannozzi
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Lunedì 26 Giugno 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 10:26

ACQUASANTA TERME - Apre ad Acquasanta il primo Punto salute delle Marche. Arriva l’ambulatorio di prossimità gestito da personale infermieristico Inrca, il cosiddetto “infermiere di comunità”. Cinque le sedi previste nella nostra regione, il primo apre le sue porte nel comune dell’entroterra ascolano. La scelta è ricaduta su Acquasanta colpita dal terremoto, caratterizzata da un progressivo fenomeno d’invecchiamento della popolazione. Il 33% dei residenti risulta infatti over 65, a fronte di una media regionale pari al 25,6%.

La struttura trova posto negli spazi della Rsa di Paggese e sarà attiva dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 13 ed il venerdì dalle 14 alle 19. È questa l’innovativa creazione dell’Inrca per superare i lunghi tempi di attesa della sanità pubblica e i costi elevati delle prestazioni private che di fatto negano la prevenzione a milioni di italiani. 
 
Il Punto salute sarà poi fondamentale per cogliere le esigenze degli utenti e arrivare a una presa in carico che prevenga e limiti i rischi legati a salute e condizioni di solitudine e isolamento. Aumenta l’offerta di servizi di medicina sul territorio: ne potranno beneficiare tutti gli utenti dell’Ast di Ascoli, ma soprattutto quelli delle zone montane. «Si tratta di un approccio reale ed innovativo sul proprio territorio di riferimento, con semplificazione degli accessi e degli esiti diagnostici, insieme ad una considerevole riduzione delle liste d’attesa - ha sottolineato il direttore generale Inrca, Maria Capalbo, commissaria dell’Ast -. È un progetto importante per lo sviluppo, l’implementazione e la disseminazione di nuovi modelli assistenziali, per una migliore prevenzione e gestione delle problematiche di salute degli anziani». Il progetto vede la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche. Presenti all’inaugurazione anche gli assessori regionali Filippo Saltamartini e Andrea Antonini, la consigliera regionale Monica Acciarri, l’onorevole Giorgia Latini e il senatore Guido Castelli. Con loro il primo cittadino Sante Stangoni e il sindaco ascolano Marco Fioravanti. Il paziente, assistito dal personale infermieristico, oltre alla rilevazione dei parametri vitali come ossigeno, pressione arteriosa, temperatura corporea, potrà eseguire prestazioni come elettrocardiogramma, spirometria, monitoraggio nelle 24 ore della pressione arteriosa, holter cardiaco e dermatoscopia.
 
Le prestazioni verranno poi telerefertate a distanza dai medici specialisti delle strutture Inrca.

L’obiettivo è quello di rispondere ai bisogni quotidiani di una società sempre più anziana, contribuire a ridurre il numero di accessi impropri in pronto soccorso, favorendo l’abbattimento delle liste di attesa di specialistica ambulatoriale e alleggerendo così la domanda sul sistema ospedaliero. Info 3398768170.  

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