FALCONARA Sono circa 21mila i falconaresi aventi diritto al voto che il 14 e 15 maggio sceglieranno il nuovo sindaco della città. Come nelle ultime tornate elettorali si teme un significativo astensionismo anche se i quattro candidati a sindaco mandano segnali univoci per contrastare il fenomeno. Oggi alle 12 il traguardo per la consegna delle liste, la partita si gioca tra tre donne ed un uomo.
Le liste
Stefania Signorini che rappresenta 4 liste civiche di centrodestra (Falconara in Movimento, Direzione Domani, Falconara 2028 e Unitiper Falconara) cerca la riconferma per il secondo mandato e dovrà vedersela con Annavittoria Banzi della coalizione di centrosinistra che comprende Pd, M5S e liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune - Siamo Falconara, Anna Grasso della civica Falconara Libertas e Marco Baldassini, il primo mesi fa ed in largo anticipo su tutti fa ad annunciare la sua candidatura, che è a capo di tre liste, Ancora Falconara Marittima, Vola Falconara Marittima e Polo dei Riformisti per Falconara che ha in Maria Ambrogini la capolista.
Gli altri temi
Marco Baldassini è agguerrito e attacca su vari temi l’attuale amministrazione comunale e il sindaco. Baldassini ha già presentato tre dei suoi assessori e la sua è una giunta “rosa”: Maria Ambrogini, in caso di vittoria avrà le deleghe alla cultura e alla scuola, Francesca Rosati, ai servizi sociali con delega anche alla sanità e Annamaria Sacchi potrebbe essere un assessore plurifunzionale. Stefania Signorini cerca la riconferma e mette in evidenza le opere e i risultati raggiunti nei suoi 5 anni da sindaco. «La battaglia vinta contro le barriere fonoassorbenti, i tanti interventi sui parchi cittadini, il restyling di piazza Mazzini, la riqualificazione di piazza Catalani sono solo alcuni dei nostri successi per il bene dei cittadini. Il lavoro non è finito ed è per questo che chiediamo nuovamente la fiducia ai falconaresi».