Valentina, studentessa di 18 anni uccisa da una malattia: liceo in lacrime

Valentina, studentessa di 18 anni uccisa da una malattia: liceo in lacrime
Valentina, studentessa di 18 anni uccisa da una malattia: liceo in lacrime
2 Minuti di Lettura
Sabato 6 Maggio 2023, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 17:03

SENIGALLIA - Il liceo Perticari in lutto per la scomparsa di Valentina Carletti, studentessa del quinto anno dell’indirizzo economico-sociale. Aveva solo 18 anni. Un’alunna modello che da qualche tempo lottava contro una malattia. E’ morta giovedì a Roma, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù dove si trovava ricoverata. La giovane abitava a Serra de’ Conti con la famiglia e, terminate le scuole medie, aveva deciso di frequentare il liceo Perticari a Senigallia dove si recava ogni mattina. 

 
Da qualche tempo però seguiva le lezioni da remoto, con grande attenzione come sempre, nonostante la dura battaglia che stava conducendo. «Il dirigente e tutta la comunità scolastica del liceo classico Perticari si uniscono al dolore della famiglia Carletti – riporta un messaggio di cordoglio apparso ieri sulla pagina Facebook della scuola - per la prematura perdita della cara Valentina, alunna dal comportamento esemplare e lodevole.

La Notte del liceo classico è rinviata al 5 giugno».

Valentina Carletti era nata il 30 dicembre 2004. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 presso la Chiesa Santa Maria De Abbatissis di Serra De Conti, dove seguirà la tumulazione presso il cimitero comunale. Proprio ieri al Perticari di Senigallia era in programma la Notte nazionale del liceo classico con una serie di appuntamenti a partire dal pomeriggio. Tutto però si è fermato. Troppo grande il dolore che ha colpito l’intera scuola, dagli alunni al personale. La scelta condivisa è stata quella di rinviare l’evento.

Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati ai genitori della dolce Valentina, che tutti ricordano per l’impegno che ha sempre messo nello studio nonostante la malattia e per quel sorriso che l’ha sempre accompagnata. «Siamo rimasti tutti senza fiato – riporta uno dei messaggi rivolti ai genitori -. Vi siamo vicini». «Giordano, Patrizia non ci sono parole per quanto è accaduto – riporta un altro - vi sono vicino e vi abbraccio forte».

© RIPRODUZIONE RISERVATA