SENIGALLIA - Nessun medico vuole lavorare al Pronto soccorso di Senigallia, dove i rinforzi ancora non sono arrivati e si teme che non arriveranno mai. Il primario e il direttore sanitario hanno scritto lettere di sollecito ma, nonostante i tentativi durante le varie selezioni, nessuno ha dato la disponibilità. Nemmeno le guardie mediche. Dopo oltre 25 anni per la prima volta non è stato aperto il terzo ambulatorio in reparto, quello per i codici minori dalle 12 alle 19 circa, come si era sempre fatto. Ciò ovviamente si ripercuote sull’utenza con attese sempre più lunghe perché ormai si è raggiunto il picco di 100 utenti al giorno, con pazienti sempre meno pazienti.
L’appello
«Le postazioni di Pronto soccorso vanno necessariamente e immediatamente aumentate – lamenta il Comitato cittadino a difesa dell’ospedale -.
«Come si può pensare che possano bastare in estate a Senigallia due sole postazioni mediche in Pronto soccorso – prosegue il Comitato - le stesse che vi sono in inverno, per venire incontro ad una popolazione che nel periodo estivo viene, come minimo, raddoppiata?».
In reparto c’è preoccupazione. Finora, nonostante un aumento dell’afflusso, la situazione la stanno gestendo, seppure con tempi non sempre congrui alle aspettative dei pazienti, ma a breve con grandi eventi come XMasters e il Summer Jamboree e comunque con il pieno che si attende a Ferragosto non sarà facile. Dal 15 luglio raddoppia il servizio della guardia medica turistica nelle due postazioni al mare, una a ponente l’altra a levante. Entrambe saranno attive dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 fino al 31 agosto. Finora una la mattina e l’altra il pomeriggio ma da sabato prossimo saranno attive sempre entrambe.
Possono occuparsi dei codici minori e sono pensate proprio per bagnanti e turisti che, invece di recarsi al Pronto soccorso, qualora non si tratti di una vera emergenza, potranno fare ricorso alle guardie mediche senza ingolfare il reparto e ottenendo, oltretutto, una prestazione più rapida senza lunghe attese.