Macerata, in ospedale parte l'ambulatorio dei codici verdi e azzurri. Obiettivo: ridurre le attese al pronto soccorso

Macerata, in ospedale parte l'ambulatorio dei codici verdi e azzurri. Obiettivo: ridurre le attese al pronto soccorso
Macerata, in ospedale parte l'ambulatorio dei codici verdi e azzurri. Obiettivo: ridurre le attese al pronto soccorso
di Lolita Falconi
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Sabato 24 Giugno 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:25

MACERATA - Obiettivo: ridurre le attese per gli utenti e quindi velocizzare la risposta sanitaria. Da domani partirà l’attività dell’ambulatorio dei codici verdi e azzurri anche nel pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. La sperimentazione era partita giusto due settimane fa da Civitanova e in quella sede l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, inaugurando il servizio, aveva annunciato che nel giro di breve tempo sarebbe stata allargata anche all’ospedale di Macerata. Ed eccoci arrivati al dunque.


L’avvio


«L’avvio a Civitanova è stato molto positivo - commenta lo stesso Saltamartini fornendo i primi numeri -: la prima domenica, l’11 giugno, sono stati trattati una ventina di pazienti, e domenica scorsa 17 sui 55 totali di cui 13 codici verdi e 4 azzurri: la maggior parte aveva traumi e problematiche di natura internistica e tutti sono stati dimessi in giornata».

Come a Civitanova per ora, l’ambulatorio anche a Macerata sarà attivo solo nei giorni festivi, la domenica dalle 8 alle 20, con l’obiettivo di far fronte alle criticità che si presentano soprattutto nei fine settimana.

A Macerata nel 2022 ci sono stati circa 32.600 accessi al Pronto Soccorso, di cui 11.500 codici azzurri (il 35%) e quasi 14mila codici verdi (il 43%). Dall’inizio dell’anno gli accessi sono stati invece quasi 17mila di cui circa 5.800 azzurri e 7. 600 verdi, con percentuali simili attorno al 35 e al 43%. Dati simili a quelli che erano stati illustrati due settimane fa in occasione dell’inaugurazione del servizio a Civitanova. Nel 2022 nell’ospedale della costa i codici azzurri hanno rappresentato infatti circa il 40% e i verdi il 49% su un totale di circa 22.600 accessi al Pronto Soccorso.

Il funzionamento è lo stesso: all’arrivo è il triagista che assegna codici e colori. «L’avvio a Civitanova ha dimostrato che questo ambulatorio ci mette nelle condizioni di offrire un servizio migliore ai cittadini, evitando lunghe attese e soprattutto permettendoci di gestire velocemente le vere emergenze» ha sottolineato il direttore generale della Ast di Macerata Daniela Corsi. Questo è un progetto sperimentale che è partito da Civitanova «e se dimostrerà di funzionare verrà esteso ad altre strutture - aggiunge Saltamartini -. E’ giusto infatti che i codici più gravi trovino una risposta immediata, ma bisogna pensare a tutti gli utenti».


Le Potes 


Non solo Pronto soccorso. Dal primo luglio verrà attivata nel Maceratese una Potes (postazioni territoriali di emergenza sanitaria) a Porto Potenza Picena, nella fascia oraria 10-18, fino al 3 settembre e nel fine settimana del 9 – 10 settembre. «Attraverso l’attivazione delle Potes turistiche, una anche a Porto Potenza Picena con autista-soccorritore ed infermiere dalle 10 alle 18 tutti i giorni dal primo luglio, diamo ulteriore copertura al territorio per la stagione estiva – spiega l’assessore - Inoltre per il potenziamento dell’attività dei pronto soccorso sto coordinando incontri con i sindacati per sfruttare l’opportunità offerta dal Decreto legge 34 che prevede che le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale possono ricorrere, per il 2023, alle prestazioni aggiuntive la cui tariffa oraria può essere aumentata fino a 100 euro lordi nei servizi di emergenza-urgenza».
 

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