Troppi drink, 15enne sfiora il coma etilico e passa la notte all'ospedale. Multati i due amici che erano con lui

I carabinieri sono intervenuti per il 15enne ubriaco
I carabinieri sono intervenuti per il 15enne ubriaco
di Talita Frezzi
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Lunedì 13 Settembre 2021, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 14:44

SENIGALLIA - Movida molesta ed eccessi alcolici hanno contraddistinto l’ennesimo sabato sera. Grande afflusso di giovanissimi sul lungomare, ma come sta accadendo sempre più spesso ultimamente, a tanto divertimento forzato corrispondono gli eccessi. E i guai. L’allarme è scattato verso mezzanotte all’altezza del civico 13 del lungomare Marconi. Un ragazzo cammina incerto, sbanda poi stramazza al suolo, vicino alla pista ciclabile.

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E’ in compagnia di due amici che cercano di farlo rialzare, ma le persone che passeggiano sul lungomare e quelli che affollano gli chalet e i ristoranti di quella zona si spaventano: è giovanissimo e ha perso i sensi.


Scattano le chiamate al 112 e al 118, in pochi istanti il passeggio e la movida si bloccano come il fotogramma di un film drammatico.

Sul posto arrivano l’ambulanza del 118, una pattuglia dei Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Senigallia, la Polizia locale. Una task-force di soccorritori che converge in una manciata di minuti, anche perché, da tutta l’estate, il lungomare e il centro vengono costantemente presidiati con dispositivi di controllo. I sanitari del 118 trasportano il ragazzo al Pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia, dove viene accertato che il malore è dovuto a un eccesso di alcol ingerito e a un mix di superalcolici. Ha solo 15 anni, abita ad Ancona con i genitori. Quella di sabato forse doveva essere una delle ultime uscite festaiole prima dell’inizio della scuola, invece è degenerata in paura, anche per i suoi genitori, che hanno raggiunto il figlio nella notte all’ospedale. E’ stato dimesso con una prognosi lieve per fortuna. I suoi due amici, un 16enne e un 17enne sempre di Ancona, alla vista dei Carabinieri hanno mostrato un atteggiamento reticente, tutt’altro che collaborativi nell’identificazione del loro amico. Sono stati accompagnati alla caserma di via Marchetti, identificati e multati per ubriachezza. I loro genitori sono venuti a riprenderli a tarda notte. Numerose le chiamate al 112 per gli eccessi alcolici di cui purtroppo si sono resi protagonisti sempre dei giovanissimi fuori controllo. Ma nella concitazione dei soccorsi al 15enne sul lungomare, c’è stato anche chi ne ha approfittato per creare ulteriore confusione con una rissa sfiorata. Una coppia di turisti che passeggiava con un cane ha preso di mira un 45enne seduto a sorseggiare un drink in un locale all’aperto, col suo cane accucciato vicino. «Quando il cane che la coppia portava al guinzaglio ha abbaiato, il mio ha alzato la testa e si è girato verso di loro, ma senza neanche alzarsi – racconta l’uomo – a quel punto si sono avvicinati sbraitando che il mio cane aveva fatto del male al loro e che non l’avrei passata liscia. Mi sembravano un po’ agitati e ho capito che cercavano la lite, così ho lasciato perdere. Poco dopo tornano insieme a una vigilessa che era intervenuta per soccorrere il ragazzo svenuto in strada, e la vigilessa mi chiede i documenti per quel fatto. Allora si, mi sono arrabbiato. Non è mica normale! Qui basta un niente per scatenare una rissa». 

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