JESI Un Patto per il Bon Ton proposto ai locali con dehors – riguardo ai quali è in cantiere ancora una revisione del regolamento – e alle associazioni di categoria. Ha intenzione di vararlo l’amministrazione comunale, «per la cura, il decoro e il benessere in città». Il tutto dovrebbe condurre a individuare, nei sottoscrittori del patto e in chi ne rispetterà le regole, una cerchia di locali virtuosi ai quali si limiterà la collaborazione del Comune nel caso di eventi organizzati e patrocinati dall’ente.
Il contributo
Fino a «riconoscere un contributo che sarà determinato annualmente dalla Giunta ai pubblici esercizi che vengano riconosciuti da apposita commissione nominata dal Comune quali “Locale o Locali virtuosi dell’anno”».
È proprio ai “gestori di pubblici esercizi con dehors” che ci si rivolge, ponendo fra i punti da rispettare anche «installare elementi di arredo in linea con il decoro del Centro storico e comunque della zona». Ai gestori si chiede di «invitare i clienti a mantenere un contegno e un tono idonei a non arrecare disturbo e evitare rumori e schiamazzi notturni, limitare la concentrazione di persone nell’area circostante al dehors oltre l’orario di chiusura favorendo il progressivo allontanamento, gestire le occupazioni di suolo pubblico tenendo conto degli interessi dei terzi, con particolare attenzione agli ingressi delle abitazioni, uffici e altre attività e evitando di ingombrare anche spazi destinati al passaggio dei pedoni». Altri punti all’attenzione del Patto «rispettare le modalità per il corretto conferimento dei rifiuti, dotarsi di cestini per la raccolta differenziata, astenersi al conferimento rumoroso del vetro dalle 22 alle 8 giorni feriali e dalle 22 fino a mezzogiorno nei festivi, ridurre il volume del cartone dentro il cassonetto, mantenere ordinato e pulito lo spazio concesso e l’area normalmente utilizzata dagli avventori, provvedendo raccolta e smaltimento dei rifiuti eventualmente lasciati dai clienti».
L’alcol
Via vetro e metallo per la vendita da asporto di bevande dalle 23 alle 7 del mattino e, all’interno dei dehors, somministrazione fino alla mezzanotte «per evitare rumori e schiamazzi inopportuni». Musica, senza ballo, nell’area dei dehors, fino a mezzanotte fra le piazze Indipendenza, Spontini e Federico II e le 23,30 in Piazza della Repubblica, salvo eventi e manifestazioni particolari.