Blocca il ladro che stava derubando la vicina e lui gli spezza la clavicola: «Ma ho recuperato i soldi. È fuggito in mutande»

Il racconto del giovane intervenuto in soccorso della vicina 80enne. «È fuggito in mutande, ho salvato i soldi»
Il racconto del giovane intervenuto in soccorso della vicina 80enne. «È fuggito in mutande, ho salvato i soldi»
di Sabrina Marinelli
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Domenica 25 Febbraio 2024, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 07:09

SENIGALLIA E’ stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di trenta giorni Matteo Carnevale, il giovane che venerdì in via Cherubini ha bloccato un ladro recuperando il bottino. Un gesto eroico, costato caro proprio a lui. Ieri pomeriggio si è dovuto recare al Rizzoli di Bologna, su suggerimento dei medici senigalliesi, per valutare se intervenire chirurgicamente. «Mi hanno dimesso con un tutore. Ho una frattura scomposta della clavicola fino allo sterno e sto attenendo di sapere se potrò operarmi, perché è in un punto piuttosto complesso». Abita di fianco all’80enne, rimasta anche lei ferita.

La vicenda

L’anziana ha riferito ai carabinieri di un ragazzo che le ha suonato dicendole di avere un pacco da consegnare alla nipote.

Una volta in casa avrebbe preteso dei soldi per poi scaraventarla a terra quando si è messa ad urlare. Denaro che ha consegnato solo dopo essere stata aggredita. Ne è certo il vicino. «Ero sul divano e ho sentito il campanello del suo appartamento – ricorda – il ragazzo le ha detto: sono Marco, mi apri? Lei l’ha salutato e fatto entrare. Per me nulla di strano, l’impressione che ho avuto è che si conoscessero. Sono stati un po' in casa poi, all’improvviso, ho sentito gridare: aiuto, aiuto».

D’istinto si è alzato ed è andato a soccorrerla. «La porta di casa era chiusa, ho pensato che fosse rimasta bloccata dentro. Quando mi ha aperto aveva il volto insanguinato e gonfio, come se avesse ricevuto un pugno. Se era caduta prima non lo so ma camminava normalmente. Lui invece ha cercato di scappare, è corso via ma l’ho raggiunto». Convinto che avesse picchiato l’anziana, ha cercato di fermarlo, in attesa delle forze dell’ordine che poi sono state chiamate. «Gli sono saltato addosso per cercare di non farlo scappare, lui si dimenava e siamo anche caduti dalle scale. E’ andata avanti qualche minuto poi lui mi dice: ti lascio i soldi, ti prego lasciami andare. Non sono più riuscito a trattenerlo. Mi schizzava via, per tenerlo gli avevo sfilato la felpa, le scarpe. E’ scappato in mutande con i pantaloni che gli avevo tirato giù». Ferito, Matteo Carnevale non è riuscito a bloccarlo ma almeno ha evitato che scappasse con i soldi. Circa tremila euro in contanti che la donna teneva in casa. L’anziana abita con il marito che in quel momento non c’era. «Non voglio essere un eroe – conclude – l’ho fatto d’istinto, poteva essere mia nonna».

Le indagini

Sull’accaduto indagano i carabinieri. Sono intervenuti subito venerdì, non appena avvisati. Non era mai successo prima che un truffatore si fosse spinto a tanto. Di solito provano a convincere gli anziani a farsi consegnare i soldi o cercano di sviare l’attenzione, per allungare furtivamente le mani in qualche cassetto, ma mai avevano mandato in ospedale la vittima, ferendola. Gli accertamenti sono ancora in corso per capire se si sia trattato di una truffa degenerata in rapina, come è emerso in base al racconto dell’anziana. Proseguono intanto le ricerche. Il fuggitivo è alto poco più di 1,70, ha una corporatura esile e capelli neri, lunghi quasi fino alle spalle.

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