Uliassi incontra Checco Zalone e nasce la pasta assassina gourmet

Uliassi incontra Checco Zalone e nasce la pasta assassina gourmet
Uliassi incontra Checco Zalone e nasce la pasta assassina gourmet
di Sabrina Marinelli
3 Minuti di Lettura
Martedì 22 Agosto 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 16:31

SENIGALLIA - Checco Zalone ispira Mauro Uliassi che ha inserito nel suo menù la pasta all’assassina, tipico piatto barese rivisitato in chiave gourmet. «Me ne aveva parlato una sera quando era venuto a pranzo da me lo scorso autunno – racconta lo chef celebre anche per le tre stelle Michelin – era con la sua compagnia in occasione dello spettacolo a teatro. Così, lasciandomi ispirare dal suo racconto, ho voluto provare insieme alla mia brigata a realizzarla. Ovviamente a modo mio». Non è il classico piatto di spaghetti all’assassina della tradizionale cucina pugliese quello proposto da Mauro Uliassi ma ha funzionato e l’ha inserito nella carta. 


I fusilloni


C’è tutto uno studio dietro, iniziando dal tipo di pasta scelto, i fusilloni. Rigorosamente tostati, come vuole la ricetta originale, ma non bruciati, perché restano croccanti fuori e morbidi dentro. Piccanti al punto giusto utilizzando un peperone per la salsa invece del pomodoro, elaborati negli accostamenti con delle foglie di Perilla, eleganti nella presentazione. «La nostra proposta è il frutto di uno studio serrato di Mauro Paolini e il suo alfiere Peppe Merlino – prosegue chef Uliassi, riconoscendo il lavoro del suo staff – al posto dei tradizionali spaghetti abbiamo scelto i fusilloni prodotti con il metodo Massi, da Pietro Massi. Li abbiamo cotti 34 minuti in acqua bollente nella padella di ferro e poi in salamandra al limite della bruciatura».


Gli spaghetti all’assassina, infatti, vanno cotti in padella con il sugo e non come la pasta tradizionale.

Nella versione di Uliassi in alternativa alla salsa di pomodoro è stato scelto un peperone rosso lungo, poi prezzemolo, aglio in infusione nell’olio con l’aggiunta di ‘nduja e un olio con l’ajowan (il cumino di origine etiope). Un’idea che parte da lontano e che, con varie rivisitazioni, diventa un piatto inedito all’altezza di Uliassi e delle sue Tre Stelle Michelin.

Segue un omaggio al comico pugliese, star del cinema da molti anni, e alla cucina delle sue terre. «Si ringrazia Zalone – conclude Uliassi - e tutta la ristorazione barese per averci fornito lo spunto». Insomma: nell’elegante ristorante di Senigallia, tra la banchina, il mare e la spiaggia, è possibile assaggiare la pasta nata da un racconto di Checco, elaborato da Mauro Uliassi e dal suo staff. Il risultato sui canali social del super chef sta già spopolando con migliaia di like.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA