JESI - Servono 275mila euro per mettere a nuovo l’impianto termico del palasport Ezio Triccoli, rinnovandolo per rimediare ai sempre più frequenti malfunzionamenti e rendendolo più efficiente alla luce peraltro di costi in forte aumento.
Di poche settimane fa l’allarme lanciato dal Comitato territoriale Uisp che ha in gestione l’impianto, di proprietà comunale, e che aveva paventato in prospettiva anche il rischio di dovere chiudere la struttura o comunque limitarne fortemente l’apertura per l’impennata delle spese.
La previsione
È proprio sotto questi aspetti che occorre intervenire: l’amministrazione inserirà nel Piano delle opere pubbliche la previsione di interventi di manutenzione straordinaria sulla centrale termica del PalaTriccoli, con la sostituzione del generatore di calore e il rifacimento della copertura della centrale termica.
Il gestore Uisp è arrivato a segnalare: «Bollette da 12 mila euro per mesi in cui, l’anno prima, se ne spendevano 4mila. La tendenza dei rincari che va avanti da circa 2 anni ha raggiunto l’apice nell’ultimo, con costi nel lungo periodo aumentati di 4-5 volte. Un aggravio insostenibile e che potrebbe mettere a rischio nel futuro prossimo la stessa possibilità di continuare a tenere aperto e a mettere a disposizione l’impianto, peraltro dotato di strumenti ormai datati». E infatti nel corso degli ultimi due anni i generatori di calore del Palasport hanno presentato frequenti malfunzionamenti, «tanto che al momento –evidenziano gli uffici - ne risulta funzionante in maniera pressoché continuativa soltanto uno mentre gli altri due non risultano riparabili per irreperibilità di pezzi di ricambio». Anche il solo generatore in funzione «recentemente è andato in blocco provocando notevoli disservizi all’utenza».
La vetustà
E restando l’unico a disposizione «non garantisce continuità nel servizio e, data la vetustà del sistema, è probabile che in caso di guasto sia impossibile la riparazione per le stesse motivazioni degli altri generatori con conseguenti disagi e danni per le società sportive a causa dell’inutilizzabilità dell’impianto sportivo anche per le competizioni che vi si svolgono». Ma non solo nuovi generatori di calore con modelli performanti a condensazione di ultima generazione. Serve anche la manutenzione straordinaria della copertura della centrale termica con rifacimento di impermeabilizzazione e pavimentazione. Quest’ultima «da tempo presenta problemi di infiltrazioni».
Gli interventi di manutenzione e di ripristino della impermeabilizzazione non sono riusciti a risolverli per la vetustà di una struttura che «ormai richiede un intervento risolutivo al fine di preservare le condizioni di sicurezza del solaio di copertura e delle apparecchiature che si intende sostituire».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout