Jesi, bottiglie e panchine rotte
situazione choc ai giardini pubblici

JESI - Lo sfregio al Monumento ai Caduti e a quello che rappresenta, con il lancio della corona d’alloro posta ai piedi del monumento. E poi quel gioco stupido filmato con un telefonino. Un tappeto di vetri di bottiglie rotte, di cicche di sigarette. Panchine divelte o usate impropriamente per ospitare raduni notturni.  Le prove parlano chiaro: 30 forse 40 bottiglie di birra e alcolici abbandonati vicino alle panchine, nella parte più nascosta della pineta e poi un reggiseno e una felpa lasciati a terra, una scarpa da ginnastica dimenticata. Quel che è peggio, siamo nel cuore verde della città, ai giardini pubblici di viale Cavallotti dove non sono nuove le proteste da parte dei residenti della zona e degli avventori che vorrebbero trovare nel parco pubblico un luogo ideale per far giocare i figli, i nipotini, portare a spasso il cane, passeggiare. I giardini lato monumento sono da sempre punto di incontro di ragazzini, famiglie e amanti del jogging. L’alternativa alla vasca per il Corso.