Il mondo del volontariato in lutto
addio a Borini, amico degli ultimi

Il mondo del volontariato in lutto addio a Borini, amico degli ultimi
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Martedì 4 Dicembre 2018, 04:55
FALCONARA - Ciao Riccardo, buon cammino. Sono queste semplici parole, scritte dai volontari della Tenda di Abramo, a scolpire il dolore per la morte di Riccardo Borini, figura storica del volontariato marchigiano, scomparso ieri, a 59 anni, all’ospedale di Torrette, per un’inesorabile malattia. Dolore per una perdita atroce e consapevolezza che il cammino non finisce.

Borini l ascia la moglie Rossella Papili e il figlio Alessandro di 11 anni. Attualmente era coordinatore d’ambito per i servizi sociali e sanitari del territorio di Fano. Ruolo in cui era molto preparato e dove poteva esprimere tutta la sua profonda conoscenza. Ha lavorato, come project manager, nelle più importanti istituzioni sociali delle Marche: alla Comunità Internazionale Capodarco; all’associazione Free Woman di Ancona; alla Tenda di Abramo di falconara che contribuì a fondare nel 1990. Con la sua scomparsa, molte comunità perdono una persona fantastica: un uomo preparato, attento ai bisogni del territorio, capace di fare rete e forte sostenitore del lavoro di comunità. Falconara perde un volontario, un uomo da sempre al servizio degli ultimi, promotore e fondatore di diverse realtà sociali.

 

Una vita breve ma intensa. Accanto alla famiglia tutti coloro che l’hanno conosciuto lo ricordano con stima e affetto. Accanto a tanto impegno, non è mancata nemmeno un’esperienza politica: nel 2013 era stato candidato sindaco con la lista civica Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune. Fu consigliere comunale dal giugno del 2013 al dicembre del 2015 quando, per rotazione, lasciò il posto a Lara Polita. Riccardo nel 1990 fu fondatore della Tenda di Abramo per offrire accoglienza ai senza tetto. Fu anche tra i promotori di Free woman onlus: l’associazione che da oltre 10 anni è impegnata in favore di persone straniere che si sottraggono allo sfruttamento, di qualsiasi genere, sessuale o lavorativo.
La moglie Rossella, anche lei impegnata nel sociale e nel volontariato, distrutta dal dolore lo ricorda come una persona piena di conoscenza e di profonda umanità. «Aveva tanta competenza – dice la moglie Rossella – e metteva tanta passione in tutto quello che faceva». Amava studiare. «Aveva preso la seconda laurea – Ricorda Rossella – in scienze magistrali con specializzazione in Servizi sociali». In città era conosciutissimo e molto stimato. Era normale rivolgersi a lui per suggerimenti, consigli sul vasto e complicato mondo del volontariato.

Chiunque lo ricorda per la sua enorme competenza, anche sui minori, sulla famiglia. In tanti lo ricordano anche per la sua attività di insegnante delle scuole medie falconaresi. «Persona di grande umanità» ricordano molti genitori quando andavano ai colloqui dei loro figli. I suoi insegnamenti, la sua umanità, la sua disponibilità. Attivo alla Caritas dove ricoprì la carica di direttore, nei gruppi cattolici e gli scout. Una vita al servizio degli altri. Molto noto anche ad Ancona dove era nato 59 anni fa, ma era conosciuto e stimato un po’ ovunque in molte località delle Marche e in Italia. Tanta commozione in città, non c’è persona che non lo conoscesse, tutti si stringono attorno ai famigliari.

Il sindaco Stefania Signorini lo ha conosciuto quando Riccardo Borini nel 2013 divenne consigliere comunale. «Ho avuto il piacere – dice il sindaco Signorini – di conoscerlo e apprezzarlo per la sua sensibilità, umanità. Attraverso la sua attività ha saputo mettersi al servizio della comunità». La salma si trova nella casa del commiato, via Marconi 112 ed è disponibile alle visite dalle ore 16 di lunedì (dalle ore 8 fino alle 19). I funerali si svolgeranno oggi presso la Chiesa del S. S. Rosario alle ore 15. La salma sarà tumulata presso il cimitero nel comunale.
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