Madre e figlia escono a spasso con il cane, in mezz'ora i ladri fanno il pieno di contanti, oro e gioielli

Madre e figlia escono a spasso con il cane, in mezz'ora i ladri fanno il pieno di contanti, oro e gioielli
Madre e figlia escono a spasso con il cane, in mezz'ora i ladri fanno il pieno di contanti, oro e gioielli
di Gianluca Fenucci
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Mercoledì 5 Gennaio 2022, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 09:57

FALCONARA - Furti ed episodi inquietanti si susseguono a Falconara. Ieri poco dopo le 13, in via Volta, vicino al liceo Cambi, alcuni ladri sono entrati in un appartamento al primo piano di un palazzo dove vivono otto famiglie e hanno arraffato contati, oro e gioielli per un valore di circa 10mila euro. Alle 13,05 una signora di mezza età, accompagnata dalla figlia, era uscita dal suo appartamento per portare fuori il cane. Al rientro, dopo circa mezz’ora, si è diretta verso il retro del palazzo mentre la figlia saliva le scale per entrare in casa. 

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Le grida 

La signora ha visto un’ombra sporgersi dal balcone mentre la figlia ha trovato la porta dell’appartamento bloccata dal chiavistello interno.

Le due donne si sono allarmate e si sono messe a gridare per chiedere aiuto. Hanno immediatamente chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto dopo pochi minuti e hanno sbloccato l’ingresso entrando in casa. Tutto era stato messo a soqquadro, mobili, divani, poltrone, armadi, vestiti, biancheria. In mezz’ora i ladri sono riusciti a mettere a segno il colpo, segno evidente che avevano studiato le mosse della famiglia. I ladri, indisturbati, hanno rovistato ovunque e hanno trovato una piccola cassaforte che la famiglia aveva nascosto in un mobile dietro a diversi plichi e documenti. Nella cassetta c’erano contanti per pagare assicurazioni e spese varie oltre a monili d’oro e altri gioielli. «Erano certamente esperti in questo genere di furti – dice il marito della donna – e ci tenevano d’occhio. Abbiamo denunciato il furto ai carabinieri». E un altro fatto allarmante è accaduto lunedì scorso verso le 19 in via Elia. Tre donne, due sulla quarantina e una più anziana, sono entrate in casa di una signora di 75 anni con la scusa di conoscere il figlio e la nuora per poi rovistare ovunque. Una delle donne ha abbracciato la settantacinquenne, che è rimasta sorpresa e confusa dal gesto tanto da non capire che si trattava di persone senza scrupoli.

Il “palo” 

«La donna meno giovane - dice la nuora della proprietaria dell’appartamento - ha detto a mia suocera che era mia amica e che voleva vedere una casa nelle vicinanze; cercava di confonderla con mille parole mentre le altre due giravano per casa. Avevano tutte un forte accento meridionale. La più anziana è stata allertata da una telefonata e le tre sono fuggite di corsa: probabilmente all’esterno avevano un “palo” che ha visto una coppia di vicini rientrare nel palazzo e ha subito avvisato le tre donne che si sono dileguate senza portar via nulla: bancomat, poste pay, chiavi di casa, nemmeno i 150 euro in contanti che erano sul tavolo dell’ingresso in bella vista».

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