La città piange Paolo Molinelli
Fu il vero signore della pallavolo

La città piange Paolo Molinelli Fu il vero signore della pallavolo
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Giovedì 23 Agosto 2018, 06:05
FALCONARA - Si è spento all’età di 82 anni Paolo Molinelli, massimo esperto internazionale di sementi e una passione irrefrenabile per la pallavolo. Paolo, personaggio molto noto, se ne è andato serenamente nella sua casa di via Marsala. Lascia la moglie Gloria e i figli Andrea e Claudio. «Gli siamo stati sempre vicino» dice il figlio Andrea.

Paolo Molinelli è stato un uomo di grande spessore e di grandi capacità viene ricordato per una serie infinita di ragioni. Dal suo lavoro fino alla passione per la pallavolo. Nel lavoro era divenuto massimo esperto di sementi fino a raggiungere negli anni Duemila la presidenza mondiale delle settore. Ha lavorato per Federconsorzi gruppo Angelini, Isea spa. Molto stimato nel gruppo Angelini dove in termini professionali non era secondo a nessuno. Andato in pensione era rimasto molto attivo, fino ad un paio d’anni fa teneva ancora delle consulenze sul suo settore, quello del grano e delle sementi. Tutta la città lo conosceva bene e lo apprezzava, lo stimava per le sue grandi capacità professionali e umane. Aveva tantissimi amici. Era un grande personaggio, a volte esuberante, generoso, amava parlare inglese e francese. Era un «Maestro» quando si trattava di stipulare un contratto con altre aziende.

Tra i suoi hobby la passione smisurata per la pallavolo e il bel canto, la musica lirica. Non era infrequente sentirlo cantare qualche brano delle opere più famose. Ma la sua passione irrefrenabile era per la pallavolo: lo ricorda con affetto Tarcisio Pacetti, allora ds della Kutiba Falconara di cui Paolo era il presidente. «Era un trascinatore – ricorda Pacetti – sapeva trovare gli sponsor, stando accanto a lui imparai ad avviare i primi contratti». Erano quelli gli anni d’oro della pallavolo Falconara che militava in serie A. In particolare Pacetti ama ricordare Paolo quando nel 1986 a Sarajevo alzò la Coppa Europa. «Paolo seppe portare i migliori campioni a Falconara» aggiunge Pacetti. «Persona molto vivace intellettualmente - lo ricorda il sindaco Stefania Signorini - Ricordo il grande rapporto di amicizia che aveva con i miei genitori, ultimamente aveva partecipato al loro anniversario di matrimonio». Paolo Molinelli era molto conosciuto e amato dai falconaresi per la sua generosità, la sua umanità ma anche per le sue imponenti capacità manageriali. La salma si trova nella casa del commiato Pieroni di via Marconi 112 a Falconara, sarà cremata e le ceneri saranno tumulate. I funerali domani alle 11 nella chiesa dei Frati.
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