Addio ad Angelo Michele Maglio, il macellaio della piazza dal cuore d’oro: si è spento a 54 anni

Addio ad Angelo Michele Maglio, il macellaio della piazza dal cuore d’oro: si è spento a 54 anni
Addio ad Angelo Michele Maglio, il macellaio della piazza dal cuore d’oro: si è spento a 54 anni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Giugno 2021, 06:00

FABRIANO  - Ha lasciato un vuoto non solo nei suoi tanti clienti della macelleria di piazza Garibaldi, ma in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Fabriano saluterà oggi pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria in Campo, il “macellaio della piazza”, Angelo Michele Maglio, che è deceduto, a soli 54 anni, mercoledì mattina.

Un commerciante dal cuore d’oro, per la sua professionalità, per il suo sorriso e per il suo attaccamento al lavoro e al centro di Fabriano. Già ieri molti hanno raggiunto la Casa funeraria Infinitum Bondoni, in via Nenni, dove è stata allestita la camera ardente. Il “macellaio della piazza”, Angelo Michele Maglio, è morto mercoledì mattina al Pronto soccorso dell’ospedale Profili dove era stato trasferito d’urgenza per il peggioramento delle sue condizioni di salute. Michele aveva sofferto di problemi cardiologici in passato, ma dopo aver superato un infarto quattro anni fa, il suo quadro clinico sembrava non dargli più problemi.

Originario di Avellino, ormai da circa 40 anni viveva in città, dove era conosciuto da tutti.

Sempre socievole e disponibile, si relazionava con tutti e nessuno usciva non soddisfatto dalla sua macelleria. Molti fabrianesi si sono stretti alla moglie Simonetta e al figlio, alla camera ardente. Oggi, alle 15, i funerali a Santa Maria in Campo presieduti dal parroco, don Gabriele Trombetti. Poi la sepoltura al cimitero delle Cortine.

Cordoglio è stato espresso dall’Associazione dei commercianti del centro storico. In molti, anche sui social, hanno evidenziato il carattere allegro di Angelo, un professionista che ha amato molto il suo lavoro. Amava il centro storico e il sabato, molti, prima di andare al mercato, non riuscivano ad evitare un saluto in macelleria perché Angelo è sempre stato un’istituzione. «Avevi sempre due parole per ogni persona che incontravi... riposa in pace» uno dei tanti messaggi scritti dai suoi amici su Facebook.

© RIPRODUZIONE RISERVATA