Ancona, scuole prigioniere dei cantieri: alla Savio torna il rebus della ditta

Ancona, scuole prigioniere dei cantieri: alla Savio torna il rebus della ditta
Ancona, scuole prigioniere dei cantieri: alla Savio torna il rebus della ditta
di Andrea Maccarone
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Martedì 8 Novembre 2022, 06:25

ANCONA- Scuole prigioniere dei cantieri. La deadline per Domenico Savio e Carlo Antognini è rinviata a prima dell’estate prossima. Per la primaria di via Torresi, però, il cammino è alquanto tortuoso. Infatti i lavori di ristrutturazione avevano già subito uno stop a causa della rescissione del contratto da parte del Comune di Ancona nei confronti della ditta appaltatrice, l’Idea Srl. Alcune inadempienze dell’impresa edile, addirittura l’abbandono del cantiere per un certo periodo, avevano portato l’amministrazione comunale a stracciare l’accordo. Per poi fare dietrofront, ma solo per evitare che il restyling della scuola restasse in sospeso per chissà quanto altro tempo.

L’impasse continua

«Attendiamo tutte le garanzie necessarie da parte dell’impresa per far ripartire i lavori - afferma l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini -.

Vogliamo essere certi e sicuri che la ditta sia in grado di riprendere le attività, altrimenti saremmo costretti a riappaltare». Soluzione che il Comune stesso vuole scongiurare a tutti i costi: «Per noi è meglio che il cantiere riparta - conferma Manarini - perchè una parte dell’edificio deve essere finito per maggio 2023, in modo da avere l’agibilità per il rientro degli alunni a settembre 2023». Decisamente più vicino alla conclusione dei lavori il rifacimento del manto stradale di via Torresi, che fa sentire tutto il suo peso sul traffico delle auto indirizzate alla scuola Media di via Tavernelle e la elementare Maggini di via Croce.

Il cronoprogramma

«Tra una quindicina di giorni, al massimo fine mese, il cantiere sarà terminato» assicura Manarini. Logicamente quando si va a fare un intervento di quel tipo «i disagi alla viabilità sono inevitabili - prosegue l’assessore -, ma servono a risolvere un problema». Capitolo De Amicis in corso Amendola. Il restyling dovrebbe concludersi a fine anno. Le transenne riguardano anche i lavori per il rifacimento del marciapiede. L’orizzonte temporale, in questo caso, guarda dritto al nuovo anno: «Per gennaio, quando gli studenti rientreranno dalle vacanze di Natale, il marciapiede sarà a posto», assicura Manarini. I lavori sono stati assegnati esattamente un anno fa: l’11 novembre 2021.

Viabilità caos

Anche qui traffico ad ostacoli, considerato il cantiere aperto anche in piazza Don Minzoni, poche decine di metri più avanti, a due passi dalla Ferrucci, che ospita le classi sfrattate dalla De Amicis per i lavori di riqualificazione.

L’altro intervento

L’edificio che accoglieva la primaria Carlo Antognini dovrebbe tornare ad essere utilizzabile entro il primo semestre dell’anno prossimo. Termine più probabile tra maggio e giugno 2023. La struttura è sottoposta lavori di l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico. L’intervento può contare su un budget complessivo di 2,995 milioni di cui 1,8 milioni per l’importo contrattuale dei lavori. Chiusa dal 2012, la scuola è stata più volte vandalizzata. Vetrate in frantumi, disegni con bombolette spray all’interno. Covo di sbandati e clochard. Una situazione incresciosa andata avanti per anni, anche a cantiere avviato. Tanto che la polizia locale è dovuta intervenire per sgomberare alcuni spazi dell’edificio adibiti a riparo per senzatetto.

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