Incastrata dal gatto
Patteggia la ladra acrobata

Incastrata dal gatto Patteggia la ladra acrobata
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Lunedì 24 Novembre 2014, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 16:10
ANCONA - Ha patteggiato un anno e 4 mesi con la condizionale (più 280 euro di multa) ed è tornata in libertà la giovane mamma che l’altro giorno ha tentato un furto in un appartamento di via Cialdini, ma è stata sorpresa dalla proprietaria di casa.



Era stato il gatto a suggerire che c’era qualcuno in casa. La donna, rientrata con le figlie, l’ha visto intimorito. Poi l’ha seguito al piano di sopra. Sarebbe stato proprio il micio a segnalare col suo strano atteggiamento la presenza di un ladro nella villetta bifamiliare di via Cialdini.



In effetti, sotto il letto della cameretta delle bambine si nascondeva una giovane mamma anconetana di 36 anni (S.A.) che, sorpresa e bloccata, prima ha vuotato le tasche, posando su un mobile un paio di orecchini d’oro, alcuni bussolotti e delle banconote che aveva appena rubato; poi, quando la donna ha chiamato la polizia, lei ha provato a scappare, lanciandosi dalla finestra e cadendo nel terrazzo di sotto.



La fuga è finita presto perché la ladra, che svolge saltuari lavori di pulizia, cadendo si è lussata una spalla e non è più riuscita a rialzarsi. Nel frattempo, sono giunti i poliziotti che l’hanno arrestata. Ieri mattina la donna ha raccontato al giudice di non aver forzato l’ingresso: avrebbe infatti notato le chiavi di casa cadere in strada dalla tasca del proprietario, che conosceva e sapeva dove abitava.



Ha detto di averle prese ed essere entrata, sicura che in casa non ci fosse nessuno. Ma la ladra deve aver fatto male i conti: ha sottovalutato la possibilità che qualcuno rientrasse, ma soprattutto la capacità comunicativa del gatto che con il suo comportamento ha attirato l’attenzione della padrona.



Per la 36enne, già condannata in primo grado e indagata per altri 5 casi di furto, il pm aveva chiesto la convalida dell’arresto con la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ma alla fine la donna, difesa dall’avv. Marco Proietti Mosca, ha preferito patteggiare 16 mesi in stato di libertà per tentato furto.



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