Giombetti in pensione dopo 38 anni
In 12 mesi ha firmato 1.250 sentenze

Giombetti in pensione dopo 38 anni In 12 mesi ha firmato 1.250 sentenze
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Giovedì 3 Maggio 2018, 07:05
ANCONA - Al servizio della giustizia per quasi quarant’anni, capace di emettere più di mille sentenze in 365 giorni. È stata ieri l’ultima presenza di servizio al tribunale dorico del giudice monocratico Paolo Giombetti, uno dei magistrati più longevi e apprezzati del panorama forense marchigiano. Originario di Senigallia e 65 anni da compiere il prossimo giugno, Giombetti ha lasciato la toga che aveva preso nel 1980, forse non nel modo che sperava. Ieri mattina, infatti, non c’è stata alcuna udienza dibattimentale, a causa dello sciopero a cui hanno aderito i penalisti per protestare contro la mancata riforma dell’ordinamento penitenziario.

L’astensione andrà avanti anche oggi. Dunque, per il giudice, nessuna conclusione con sentenze di condanna o assoluzione.  Dopo 38 anni di servizio, Giombetti si potrà dedicare ai suoi hobby: il restauro di mobili e ceramiche e la cura della campagna. La sua carriera è iniziata al tribunale di Chioggia, come pretore. Poi, l’arrivo nelle Marche. Giombetti si è insediato al tribunale di Pesaro, Fabriano e Jesi. Nel 2013, l’approdo al Palazzo di Giustizia di corso Mazzini dove è rimasto fino a ieri, festeggiato alla fine della sua udienza da pm, avvocati e cancellieri nell’aula del quinto piano, quella solitamente da lui presieduta. 

Il primo anno ad Ancona aveva siglato 1.250 sentenze penali. «Un processo particolare di cui mi sono occupato? Non mi porto mai il lavoro a casa, una volto concluso un procedimento lo dimentico. Sono uno smaltitore». Tra i processi più recenti, ha dovuto affrontare quello che vedeva imputate due docenti per presunti maltrattamenti impartiti a dei disabili a Falconara, e che ha visto condannate entrambe le maestre per abuso dei mezzi di correzione. 
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