ANCONA - Un buco nero ampio quanto 25 campi da calcio che rischia di rendere Ancona una città fantasma. È la superficie dorica coperta da edifici ormai vuoti e vittime del degrado: 36 in totale, di cui 13 di proprietà del Comune. Tuttavia, alcuni si preparano ad una seconda vita. A partire dall’ex Ipsia in via Curtatone, ancora oggi preso di mira dai vandali ma con un futuro prossimo già scritto.
A giugno l’Inail ha formalizzato l’acquisto dell’immobile dal Comune per 1 milione e 350mila euro.
Lo studentato
Quanto allo studentato all’ex Caserma Fazio, parliamo di 49 posti letto per un investimento da 2,8 milioni di euro. E veniamo a piazza Medaglie d’Oro e all’ex Ostello della gioventù: da dormitorio per senzatetto a spazi per il sociale con un investimento da 1,2 milioni di euro. Dulcis in fundo, la Casa del Mutilato, gioiello dell’architettura fascista nel cuore della città, abbandonato all’incuria da quando il Consiglio regionale si è trasferito a Palazzo Leopardi oltre un decennio fa. La Regione, due settimane fa, ha deliberato la partecipazione al bando del Ministero dei Trasporti per ottenere fondi da oltre 3 milioni di euro per l’efficientamento energetico dell’immobile. E ieri è stato approvato dall’assemblea legislativa il Piano triennale dei Lavori pubblici che stanzia 1 milione per il miglioramento energetico. Stralci del più ampio progetto di riqualifica di un edificio ancora in cerca d’autore. Dopo lo stop al trasferimento degli uffici dell’Asur, Palazzo Raffaello aveva valutato l’idea di farne un polo culturale. Ma siamo ancora ai “vorrei”.