Maxi cantiere a Torrette per oltre 100 milioni di lavori: come sarà l’ospedale del futuro

Maxi cantiere a Torrette per oltre 100 milioni di lavori: come sarà l’ospedale del futuro
Maxi cantiere a Torrette per oltre 100 milioni di lavori: come sarà l’ospedale del futuro
di Stefano Rispoli
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Giovedì 6 Maggio 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 17:31

ANCONA -  Dal Salesi 2.0 all’ampliamento del Pronto soccorso, dalla palazzina direzionale all’estensione della terapia intensiva, fino alla realizzazione delle sale ibride e, in futuro, dei nuovi parcheggi. Benvenuti a Torrette, un maxi cantiere da oltre 100 milioni di euro. L’ospedale regionale cambierà completamente volto nel giro di qualche anno. Il punto della situazione l’hanno fatto il d.g. Michele Caporossi, l’architetto Sergio Cordiali e l’ingegner Luca Gusella in occasione della quarta commissione consiliare incentrata, appunto, sullo stato dell’arte a Torrette. 

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Nella riunione è stato confermato il ritardo di almeno un anno per il nuovo Salesi: effetti collaterali del Covid che faranno slittare al 2023 la nascita dell’opera.

Entro luglio, però, si vedranno i primi passi concreti, con la realizzazione della nuova camera mortuaria da 1500 mq e dell’isola ecologica da 260 mq. Ad agosto è prevista la demolizione della palazzina direzionale e dell’attuale morgue: il 1° luglio cominceranno i trasferimenti del personale amministrativo, in parte alla Baraccola. Poi si procederà alla costruzione della rampa provvisoria per l’accesso al Pronto soccorso, il cui parcheggio verrà demolito a settembre. Tra un paio di settimane, invece, verrà istituita la nuova viabilità interna all’ospedale per i lavori sui bypass degli impianti e per la deviazione del fosso della Lodola: verrà chiusa una delle due corsie in salita e le due in discesa non potranno essere utilizzate, ma il piano è in corso di valutazione.

Il nuovo polo pediatrico da 119 posti letto su una superficie di 22mila mq (costo 56,8 milioni) sorgerà entro il 2023 insieme all’ostetricia-ginecologia e alla terapia intensiva neonatale che verranno ospitate al sesto piano dell’ospedale: entro l’anno dovrebbero cominciare i lavori, durata 476 giorni. E oggi scade la gara da 8,67 milioni per la palazzina da 5mila mq su 3 piani destinata agli uffici direzionali e amministrativi: si stimano 530 giorni di esecuzione lavori. 


Ma il Salesi 2.0 rappresenta solo una tranche del maxi cantiere che interessa Torrette, dove è in corso la nomina del direttore dei lavori per la realizzazione di altre 2 torri sismiche (costo: 2 milioni) dopo le 3 già costruite. 


La ristrutturazione di una parte del laboratorio analisi richiederà qualche milione (attrezzature incluse), molto meno impegnativo l’ampliamento del bar-pizzeria sotto il vecchio ingresso dell’ospedale e della cucina, nell’ambito di appalti misti di costruzione-gestione. Tra gli interventi più significativi, l’allestimento nel Blocco operatorio di due sale ibride (importo: 2 milioni, macchinari esclusi) in cui lavoreranno équipe mediche multidisciplinari.

E nell’ottica di un ospedale sempre più all’avanguardia, a breve cominceranno i lavori per accogliere al piano -1 il nuovo tomografo Rm 3T-Pet. Nello scacchiere dei cantieri si inseriscono i lavori Covid predisposti nell’ambito del decreto 34 dell’ex commissario straordinario Arcuri, che prevedono la creazione di 36 posti di terapia intensiva e altri 36 di semintensiva (costo: 5,6 milioni, inclusi i 2+4 letti del Salesi) insieme al progetto di ampliamento della sala d’attesa del Pronto soccorso e della sala d’emergenza, con raddoppio dei posti letto (da 3 a 6) e sopraelevazione dell’attuale Obi. Resta il rebus dei parcheggi: la Direzione ospedaliera ha chiesto un finanziamento alla Regione per l’esproprio del terreno oltre l’elisuperficie, dove si pensa di realizzare dei parcheggi a raso perché l’idea di un park multipiano resta ancora congelata. 

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