ANCONA - Meglio tardi che mai. A due settimane dalle modifiche alla viabilità, è partito ieri il cantiere del nuovo Mercato delle Erbe. Le ruspe hanno infatti cominciato a scavare lungo il lato sinistro (direzione piazza Roma) del perimetro del mercato. Un segnale di presenza chiesto a gran voce dall’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini dopo l’intervento del Corriere Adriatico, che nei giorni scorsi ha più volte denunciato l’inerzia di un progetto partito in ritardo e soltanto formalmente. Tanto da spingere Tombolini a tirare per le orecchie la ditta incaricata dei lavori, chiedendo da subito la presenza degli operai per cominciare le lavorazioni.
Il simbolo
E per lanciare anche un segnale alla cittadinanza: questo cantiere si farà.
Corsa contro il tempo
Toccherà procedere a tappe forzate, allora, per recuperare alcuni mesi di ritardo. Per l’avvio dei lavori, infatti, si era parlato già subito dopo l’estate. Poi rimandati a novembre, gli interventi sono finiti sotto l’albero di Natale e sono stati scartati soltanto ad inizio 2024. A nove mesi dal primo, stringente, checkpoint. Tre le fasi previste per i lavori. La prima (4 mesi) servirà a realizzare la nuova scala esterna ed a ristrutturare i box. Quindi 8 mesi per le pescherie e l’area ortofrutta. Infine 12 mesi per il restauro della copertura e la ricollocazione degli operatori. Totale, appunto: 24 mesi. O due anni, se preferite. Fatto sta che pur cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Ed il 2026, ad onor del vero, è ormai dietro l'angolo.