PESARO Alla ricerca della vittoria perduta. Addirittura 10 le giornate senza tre punti per la Vis Pesaro, che nelle prime 7 gare per aveva fatto 3 pieni. Una crisi di risultati - costata la panchina a David Sassarini - che ha fatto sprofondare la squadra pesarese dalla settima piazza del 9 ottobre, giorno dell’1-0 sul San Donato Tavarnelle, alla 15esima posizione attuale, con solo un punto sopra la griglia playout.
I numeri della crisi
Da quel giorno sono arrivate 6 sconfitte - 0-5 a Rimini, 0-1 con la Lucchese, 0-3 a Reggio Emilia, 0-2 casalingo contro il Siena, 1-2 a Chiavari con l’Entella e 0-4 col Gubbio - inframezzate da 4 pareggi.
Spunti di lavoro
Dati su cui mister Oscar Brevi, che oggi alle 12 sarà ufficialmente presentato alla stampa allo stadio Benelli, alla presenza del responsabile dell’area tecnica Michele Menga, dovrà lavorare. I due allenamenti di ieri, quello mattutino e quello pomeridiano, hanno detto che il 55enne milanese, che da giocatore è stato il primo capitano del Torino dell’era Cairo, sta lavorando soprattutto sull’aspetto temperamentale di un gruppo che ora non ha più scuse. Deve reagire, punto e stop. A prescindere dagli avversari che si pareranno sul cammino di qui alla pausa natalizia, che saranno tutt’altro che morbidi. Sabato, ad esempio, al Benelli arriva il Cesena, cioè la terza forza del torneo, poi si andrà a Carrara contro una formazione che occupa una piena zona playoff, dopo essere stata anche qualche giornata in testa al campionato. Più abbordabile l’impegno del 23 dicembre, contro la Recanatese che ha 16 punti come la Vis, ma è chiaro che bisognerà provare a grattare qualche punto anche contro romagnoli e toscani.