ANCONA Tre gol per tornare a ruggire concludendo col sorriso una settimana ricca di alti e bassi. L’Ancona ha collezionato sabato il quarto successo nelle ultime 5 gare al Del Conero, dove sta viaggiando a ritmi elevati dopo l’inizio stentato. Nonostante l’infortunio di Spagnoli, il tris rifilato all’Alessandria ha ribadito l’incisività dell’attacco biancorosso, il secondo più prolifico del girone B con 26 reti (come la capolista Reggiana) alle spalle del Gubbio con 27. È rimasta inviolata la difesa, alla quarta partita del campionato senza subire gol: era già accaduto nel 2-0 contro il Fiorenzuola della terza giornata, nel 3-0 di Pesaro alla quinta e negli 1-0 contro Imolese e Cesena della tredicesima e quattordicesima. Nonostante il quinto clean sheet, il pacchetto arretrato dorico è rimasto il più perforato tra le prime dodici in classifica, a testimonianza di un equilibrio tutto da trovare.
La Reggiana ha stoppato la risalita dei canarini, reduci da 2 successi in 4 giorni contro Lucchese e Siena. Sono bastati pochi minuti alla capolista per far tornare sulla terra i canarini, alla terza sconfitta al Recchioni dopo quelle contro Virtus Entella e Imolese. Non ha inciso il reparto avanzato, rimasto a digiuno per la quinta volta dopo le partite contro Fiorenzuola, Olbia, Entella, Carrarese e Alessandria.
Recanatese e Vis al rallenty
L’1-1 di Olbia ha ribadito la propensione dei leopardiani alle trasferte, dove hanno raccolto 5 risultati utili consecutivi, visto che in precedenza erano maturati i pareggi a Pontedera e Montevarchi e gli exploit ad Alessandria e Gubbio.
Classifica cannonieri
Pur non avendo lasciato il segno contro il Fiorenzuola, Santini del Rimini ha mantenuto lo scettro dei bomber con 12 reti, di cui 3 su rigore. Sabato non ci sarà il duello con Spagnoli dell’Ancona, sorpassato al secondo posto da Corazza del Cesena con 10 e agganciato al terzo da Montalto della Reggiana con 9. Segue Capello della Carrarese con 7, mentre Sbaffo della Recanatese ha raggiunto Arena del Gubbio e Fedato della Vis Pesaro a 6.
Daniele Tittarell