Tardella ispira fiducia: «Ricorso
pronto, la Maceratese sarà iscritta»

Il ds Gianluca Stambazzi, il tecnico Federico Giunti e la presidente Maria Francesca Tardella
Il ds Gianluca Stambazzi, il tecnico Federico Giunti e la presidente Maria Francesca Tardella
2 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Luglio 2016, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 16:52
MACERATA - Mattinata impegnativa per Maria Francesca Tardella, degna delle ultime giornate da incubo, ma che comunque è servita, almeno nelle previsioni, per risanare le criticità ravvisate dalla Covisoc che hanno messo per ora il disco rosso all’iscrizione della Maceratese al prossimo campionato di Lega Pro. Il ricorso è pronto, c’è tempo fino alle 19 di domani per presentarlo ma la società conta di adempiere in mattinata alla presentazione. «Abbiamo finito di preparare il ricorso – ha dichiarato la presidente della Maceratese – Credo che abbiamo fatto fronte a tutte le richieste della Covisoc, siamo assolutamente fiduciosi che il ricorso da parte nostra sarà accettato perché abbiamo fatto fronte ad ogni forma di pagamento. Devo dire che è stato fatto una sorta di mezzo miracolo da parte del dottor Massei, del dottor Fioretti, degli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, ma di tutti quelli che hanno lavorato. Adesso però penso di poter dire di nutrire una qualche fiducia per questa faccenda».
Alla matrice delle criticità sollevate dalla Covisoc ci sarebbe un errore contabile: il debito dell’impianto di Collevario, contratto con un mutuo dalla Maceratese, ma di proprietà del Comune di Macerata, sarebbe stato inserito nel bilancio societario. Il 6 giugno scorso la società avrebbe informato gli enti preposti dell’errore, ma questo non ha preservato la società biancorossa dalla brutta sorpresa degli strali della Covisoc. La Maceratese non ha mai ufficializzato le cifre, voci di corridoio parlavano di 35 mila euro, ma la cifra probabilmente è stata molto più consistente, sebbene la presidente Tardella non si sia addentrata nei numeri. «Era necessaria una ripatrimonializzazione della società per una cifra piuttosto consistente – ha spiegato la presidente – Abbiamo assolto anche ai pagamenti degli stipendi e degli emolumenti dei giocatori, compresi i premi e il trattamento di fine carriera fino alla fine di giugno, cosa che nessun’altra squadra ha già fatto. Abbiamo pagato tutti gli F24 di tutti mesi, abbiamo pagato l’Iva, abbiamo pagato tutto».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA