Sestri-Fermana si gioca a Vercelli ma a porte chiuse. La protesta dei tifosi canarini: «Che roba è questa?»

Sestri-Fermana si gioca a Vercelli ma a porte chiuse. La protesta dei tifosi canarini: «Che roba è questa?»
Sestri-Fermana si gioca a Vercelli ma a porte chiuse. La protesta dei tifosi canarini: «Che roba è questa?»
di Lorenzo Attorresi
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Sabato 11 Novembre 2023, 09:15

FERMO Ieri all'ora di pranzo la telenovela ha vissuto il suo epilogo. Domani alle ore 18.30 il match tra Sestri Levante e Fermana si giocherà al Silvio Piola di Vercelli. A porte chiuse. Habemus impianto per uno scontro diretto al cardiopalma. Un pezzetto di salvezza da andarsi a prendere senza tifosi. Pasticciaccio all'italiana, risolto a poco ore dalla gara. La matricola ligure, senza stadio, ha faticato tremendamente ad indicare una nuova sede provvisoria dopo il deragliamento della soluzione Carrara. Pontedera in down, la Pro Vercelli ha salvato capra e cavoli. Così nel pomeriggio di ieri, una volta ricevuta l'ufficialità, la società gialloblù si è messa in moto per organizzare il viaggio della speranza.

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Corsa contro il tempo

Stamattina la rifinitura, il pranzo, poi tutti in pullman per farsi circa 600 chilometri.

Al Piola, domani, non entrerà nessun tifoso. È mancato il tempo tecnico per aprire la prevendita. Ed anche i supporter della Fermana si sono sentiti presi in giro. La Curva Duomo ha diramato una nota ufficiale per sancire le sue rimostranze. «Da Carrara a Vercelli passando da Pontedera. Poche idee e ben confuse. Ennesimo scivolone della Lega Pro che oramai di Professionista ha solamente il nome si è letto -. Partita a porte chiuse quella tra Sestri Levante e Fermana. Auspichiamo che la Fermana si faccia sentire con chi di dovere e prenda posizione: a poco più di 48 ore dalla partita non è ammissibile una decisione del genere. Come sempre a farne le spese siamo noi tifosi. Questo calcio non ci appartiene». Si dirà, il Sestri ha appena vinto un campionato di Serie D, gli va dato il tempo di ammodernare le sue strutture ma oramai a sei mesi dall'approdo in C i lavori al Sivori non sono nemmeno iniziati. Servirebbe più attenzione da parte della Lega Pro e regole più severe. Sta di fatto che i liguri, però, hanno davvero rischiato la sconfitta a tavolino e il -1 in classifica. Poi il paracadute Vercelli li ha benedetti. Sul sintetico della Pro, curiosità, nel giro di un giorno e mezzo si disputeranno così la bellezza di ben tre gare di serie professionistiche. Si incomincerà domani alle ore 12.30 con Sampdoria-Fiorentina, Serie A femminile. Al triplice fischio, bisognerà darsi una mossa per sgomberare gli spogliatoi. Perché dopo una mezzoretta giungeranno i calciatori di Sestri e Fermana: arriveranno verso le 17, per poi scendere in campo in orario ufficiale alle 18.30. Il weekend s'allunga poi al Monday Night del girone A, quando in notturna la Pro Vercelli dei tanti ex Fermana Maggio, Parodi, Nepi, Rodio, Iotti, Carosso, Sarzi Puttini e Vaccarezza se la vedrà nel posticipo con il Novara. L'avvicinamento al match è stato a dir poco anomalo ma per la Fermana stavolta non ci sono alibi. Servono punti con il Sestri, serve graffiare in attacco ed essere solidi in difesa, dove per la seconda volta giocherà il nuovo acquisto Gasbarro.

Le scelte

Il toscano classe '95 che ha debuttato lunedì sera a Pescara col Pineto ha utilizzato i social per esporre le sue prime impressioni. «Da oltre dieci mesi aspettavo questo momento (a Padova si era operato all'adduttore, ndr). Nonostante tutte le difficoltà incontrate lungo il percorso non mi abbatterò mai perché a spingermi dal primo giorno che ho iniziato a giocare è sempre stata la passione, ed è davvero una forza travolgente, che spesso ti spinge oltre i tuoi limiti. Grazie calcio mi sei mancato tanto. Dispiace per il risultato negativo, continuiamo a lavorare duro».

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