La Serie B cambia faccia: Lecco c'è, Reggina esclusa, Brescia ripescato: La sentenza del Consiglio di Stato chiude l'ennesima folle estate del calcio

La sentenza del Consiglio di Stato chiude l'ennesima folle estate del calcio
La sentenza del Consiglio di Stato chiude l'ennesima folle estate del calcio
di Matteo De Angelis
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Giovedì 31 Agosto 2023, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 08:11

ASCOLI Ammesso il Lecco. Esclusa la Reggina, con imminente ripescaggio del Brescia che verrà formalizzato dalla Figc. Queste le sentenze del Consiglio di Stato, che ieri hanno messo la parola fine a un’estate caldissima in Serie B, tra ricorsi e controricorsi dibattuti nelle aule di Tribunale. Proprio sul gong del mese di agosto, è stato completato il puzzle delle venti squadre che parteciperanno al campionato cadetto 2023/24. A fare la voce grossa sarà la Lombardia, che oltre a Como, Cremonese e Feralpi potrà contare anche su Lecco e Brescia. I manzoniani, che avevano conquistato la B sul campo vincendo i playoff di C, sono stati ammessi in virtù del respingimento del ricorso presentato dal Perugia. 


Festa Lecco 


Il Consiglio di Stato, infatti, ha confermato la sentenza del Tar del Lazio, evidenziando come il Lecco abbia acquisito il titolo per partecipare al torneo di Serie B solo dopo la vittoria della finale playoff contro il Foggia (il 18 giugno scorso), risultando dunque impossibilitato a rispettare la scadenza, imposta dalla Figc, del 15 giugno, per i criteri infrastrutturali.  I manzoniani, stando alla sentenza del Consiglio di Stato, subito dopo la vittoria dei playoff hanno indicato lo stadio Rigamonti-Cippi come impianto principale in cui disputare le gare casalinghe, stabilendo lo stadio di Padova (impianto alternativo) solo il 23 giugno, rispettando però una proroga oggettivamente innegabile da parte della Figc. 


La sentenza 


«Un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto, essendo ammessa la proroga del termine a fronte di situazioni eccezionali che rendono oggettivamente impossibile l’osservanza del termine» si legge nelle motivazioni del Consiglio di Stato. «Che vi fosse l’inesigibilità di altro comportamento da parte del Lecco Calcio è affermazione su cui si fonda la decisione del primo Giudice e che è ampiamente condivisa dal Collegio».

Lecco, dunque, ufficialmente in Serie B a distanza di mezzo secolo dall’ultima volta, per la gioia di patron Paolo Di Nunno che non le ha mandate a dire: «Finalmente è finita questa storia, ora valutiamo se chiedere i danni al Perugia. Perché noi abbiamo vinto sul campo e ci siamo meritati la B, non siamo andati a intrometterci come hanno fatto loro. Adesso però pensiamo alla stagione che ci attende, sul calciomercato abbiamo fatto richiesta per avere una proroga (di 15 giorni, ndr)». Domenica intanto, all’Euganeo di Padova, sarà esordio contro il Catanzaro, poi il Lecco dovrà recuperare le prime tre giornate (date e orari da stabilire) contro Pisa e Como (in trasferta) e Spezia (in “casa”).


Baratro  Reggina 


Ci sono il match casalingo con il Modena e i due viaggi contro Palermo e Sudtirol da recuperare anche per il Brescia, che, dopo il ripescaggio che verrà formalizzato dal Consiglio Federale, spazzerà via la X sul calendario cadetto. I lombardi prenderanno il posto della Reggina, che ha perso la sua battaglia pure al Consiglio di Stato dopo essere già stata esclusa in tutti i precedenti gradi di giudizio. Gli amaranto, a causa dei mancati pagamenti dei contributi Inps e Irpef, spariscono dal calcio professionistico e ripartiranno dai dilettanti (il club è a lavoro per partecipare al campionato di Serie D, ndr). Al posto dei calabresi, la Federazione ufficializzerà ora il ripescaggio del Brescia, in virtù di squadra perdente degli ultimi playout di Serie B. 


Brescia, chi si rivede 


I lombardi, sul campo, sprofondarono in Serie C dopo lo spareggio contro il Cosenza, squadra che – strano scherzo del destino – ritroveranno proprio domenica all’esordio in campionato. Il calendario della 4° giornata, infatti, mette di fronte il club X (il Brescia, appunto) con i calabresi: si giocherà al Rigamonti, ma a porte chiuse proprio a seguito della squalifica dello stadio, che venne comminata al termine della sospensione, per incidenti, della finale di ritorno playout contro i Lupi (con conseguente sconfitta per 0-3). Domenica, dunque, in campo sia Brescia sia il Lecco, che vanno a completare il pacchetto delle 20 squadre protagoniste del nuovo campionato di Serie B. 
 

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