Samb in alto mare, saltata la trattativa Renzi-Angelini

Samb in alto mare, saltata la trattativa Renzi-Angelini
Samb in alto mare, saltata la trattativa Renzi-Angelini
di Luca Bassotti
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Giovedì 15 Giugno 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 13:19
SAN BENEDETTO Sarebbe praticamente saltata la trattativa tra il presidente Roberto Renzi e l’imprenditore monegasco Francesco Angelini, con quest’ultimo intenzionato a rilevare la Samb. Lo avrebbe confidato lo stesso patron romano ad un collaboratore che lo aveva contattato per chiedere di poter ottenere gli emolumenti pendenti. Renzi avrebbe dichiarato che non sarebbe stato nella possibilità di onorare l’impegno e che la trattativa con Angelini era definitivamente abbandonata. Quindi, come si pensava ormai da alcuni giorni, l’imprenditore monegasco non sarebbe riuscito a risolvere il problema dello sblocco del pignoramento delle quote della Samb effettuato dalla società cooperativa romana Gruppo Tempo che vanta un credito di 224 mila euro nei confronti della Garigliano Immobiliare, controllante del 90 per cento delle quote del club rossoblù.

Troppi giorni erano passati invano per la soluzione del problema e così la trattativa si sarebbe arenata. I dubbi e le perplessità che sono stati evidenziati subito dopo l’uscita allo scoperto dello stesso Angelini, hanno trovato poi elementi concreti nelle ultime ore con la presunta dichiarazione di Renzi al suo collaboratore. Inoltre pare che Angelini sarebbe stato anche consigliato dai suoi collaboratori a lasciare il campo sia per l’ammontare della posizione debitoria del club rossoblù e sia perché i tifosi avevano fatto capire a chiare note, e in più circostanze, che non era gradito a San Benedetto e lo avevano ribadito anche con uno striscione esposto una decina di giorni fa. 


Le alternative


E ora Renzi cosa farà? Già nei giorni scorsi il presidente rossoblù aveva capito che Angelini avesse più di una difficoltà a definire la trattativa e così si è cominciato a vociferare che stesse guardandosi intorno per trovare altri acquirenti.

Si è parlato di un gruppo di imprenditori lombardi che sarebbero interessati anche all’acquisizione di un club di Serie C. Alcune settimane fa Renzi aveva dato, per due volte, una risposta negativa ad un imprenditore abruzzese che in altrettante circostanze gli aveva fatto una proposta per rilevare la Samb. Per Renzi, quindi, si fa sempre più dura cedere la società rossoblù di fronte alla delicata situazione debitoria. Ora il patron romano dovrà sentirsi telefonicamente con il sindaco Antonio Spazzafumo. Quest’ultimo, alcune settimane fa, nell’ultimo contatto con Renzi, aveva chiesto che entro il 15 giugno potesse comunicargli quelle che erano le sue intenzioni future sulla Samb per non ripetere le difficoltà vissute nella stagione appena conclusa. Ebbene il 15 giugno è arrivato, ma cosa potrà dire Renzi al primo cittadino sambenedettese? Soprattutto ora che anche la trattativa con Angelini si sarebbe arenata? 


San Benedetto


Intanto i tifosi continuano a sposare il progetto della San Benedetto calcio di Vittorio Massi. La prossima settimana dovrebbe essere perfezionato tutto l’ìiter burocratico che dovrà portare la trasformazione del titolo sportivo del Porto d’Ascoli in Us San Benedetto calcio. La Figc controllerà tutti i documenti e poi darà eventualmente il via libera all’operazione. Intanto i tifosi avrebbero presentato ai dirigenti della San Benedetto calcio alcuni loghi da mettere in evidenza per il nuovo club. Sui social, nelle ultime ore, ne è circolato uno raffigurante il faro, uno dei simboli della città. Ancora una decisione, in tal senso, non è stata presa. Ma l’attenzione anche su quest’aspetto testimonia come l’ambiente sambenedettese veda con occhi positivi la nuova società di Massi. Ma intanto, però, bisogna sempre fare i conti con la Samb di Roberto Renzi. Ora spetta al sindaco Spazzafumo capire quelle che sono le idee del patron romano. 
 

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