La mossa di Angelini per la Samb: «Ho un accordo con Renzi». Ma spunta anche Facchinetti

La mossa di Angelini per la Samb: «Ho un accordo con Renzi». Ma spunta anche Facchinetti
La mossa di Angelini per la Samb: «Ho un accordo con Renzi». Ma spunta anche Facchinetti
di Luca Bassotti
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Lunedì 5 Giugno 2023, 08:35

SAN BENEDETTO - «L’accordo economico con Renzi è stato raggiunto, ma mancano dei dettagli per finalizzare l’operazione. Ci sono due o tre cose in cui ci sono delle valutazioni differenti e che saranno sistemate a breve. Spero entro dieci giorni di chiudere la trattativa, altrimenti non si fa niente. Comunque prendo tutti i debiti». Sono le dichiarazioni dell’imprenditore monegasco, Francesco Angelini, che confermano che la trattativa per acquistare la Samb da Roberto Renzi sarebbe a buon punto. Cosa manca per la definizione? Angelini non lo afferma, ma probabilmente quando parla di dettagli da perfezionare si dovrebbe riferire alla vicenda delle quote della Samb che sono pignorate con le due parti che dovranno trovare un punto di incontro per superare questo ostacolo. 

L’iter

Cinquantadue anni, di origini di Montedinove, ha una casa a Grottammare, Angelini vive tra Dubai, Montecarlo e Londra, e proprio nella capitale inglese si trovava ieri quando è stato contattato telefonicamente. Opera nel settore del trading con alcune aziende che sviluppano la lavorazione delle materie prime in Africa. Se riuscirà a chiudere l’affare Samb, metterà tutto nelle mani di un amministratore unico, che avrebbe una certa esperienza anche nel mondo del calcio e che porterà avanti tutta la vicenda a San Benedetto. Angelini sa che la piazza non ne può di gestioni societarie avventurose e che preferisce imprenditori locali al timone della Samb. 

L’obiettivo

«Penso di arrivare all’accordo definitivo, che si sta rivelando molto costoso, ma lo voglio fare per la gente di San Benedetto – dice Angelini -. Non mi considero una persona di fuori. Dai 6 ai 20 anni ho vissuto tra San Benedetto e Grottammare. Se vengo alla Samb, non devo sbagliare nulla. Ho un progetto per far risalire la squadra perché ho la Samb nel cuore, e lo annuncerò se chiuderò la trattativa.

Non mi fa paura venire a San Benedetto. I tifosi non hanno fiducia in me? Hanno ragione, perché quella me la devo guadagnare. Sarò io l’unico azionista e mi affiderò ad un amministratore unico che gestirà tutta la società. Effettuerà tutti i pagamenti nell’arco di pochi giorni se riuscirò a chiudere la trattativa. Ho stanziato un budget per salire di categoria e ho tutto pronto. So che c’è Massi che sta mettendo in piedi una società. Fa bene a farlo, ma a San Benedetto ci deve essere la Samb». Era stata diffusa la voce che il 7 giugno ci sarebbe stato il passaggio delle quote della Samb, davanti ad un notaio, da Renzi ad Angelini. Ma, sempre se si riuscirà a trovare un accordo definitivo, l’eventuale appuntamento dal notaio slitterebbe alla prossima settimana. Si chiuderà veramente la trattativa? Staremo a vedere. 

Il post di Facchinetti 

Intanto sullo scenario piuttosto affollato della Samb è piombata sabato sera una storia Instagram da parte di Francesco Facchinetti, figlio di Roby, tastierista e cantante dei Pooh, che ha postato lo stemma della Samb di Renzi con un sibillino messaggio «E se...Ci sto pensando». Una storia Instagram a sorpresa per la quale non è facile l’interpretazione. È interessato anche lui all’acquisto della Samb? Una cosa è certa, Facchinetti ed Angelini non si conoscono e non c’è nessuna relazione tra loro. Ad aprile Facchinetti ha superato l’esame per essere un agente Fifa ed è proprietario di una delle più grandi società di management in Europa nella quale sono inseriti anche numerosi calciatori, anche di livello, come Tonali e Sergej Milinkovic Savic. Nelle prossime ore si saprà se il post di Facchinetti è più il frutto dell’ironia oppure della realtà. I giorni per la Samb sono sempre più caldi. 

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