La Lube non sfonda a Milano, lotta fino alla fine ma è costretta a cedere al quinto set

La Lube a Milano cerca il doppio vantaggio in Gara 2: la semifinale playoff può offrire ancora certezze
La Lube a Milano cerca il doppio vantaggio in Gara 2: la semifinale playoff può offrire ancora certezze
di Gianluca Pascucci
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Domenica 16 Aprile 2023, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 10:50

ALLIANZ MILANO: Porro 1, Ishikawa 22, Loser 12, Patry 19, Mergarejo Hernandez 17, Piano 9, Pesaresi (L), Fusaro 0, Vitelli 0, Ebadipour 0, Lawrence 0, Bonacchi 0. N.E. Colombo. All. Piazza.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Yant Herrera 12, Chinenyeze 13, Zaytsev 19, Nikolov 20, Anzani 6, Bottolo 2, Balaso (L), D'Amico, Garcia Fernandez 0. N.E. Diamantini, Sottile, Gottardo, Penna (L).

ARBITRI: Curto (GO) e Braico (TO)

PARZIALI: 25-18 (25’), 20-25 (28’), 25-21 (30’), 21-25 (31‘), 15-9 (18‘).

Totale: 2h 12’.

NOTE: Milano: battute sbagliate 19, ace 5, muri 9, attacco 51%, ricezione 39% (20% perfette).

Civitanova: battute sbagliate 15, ace 3, muri 7, attacco 49%, ricezione 51% (26% perfette). Spettatori: 5.200. MVP: Ishikawa.

MILANO - Non riesce la doppietta alla Cucine Lube, come invece accaduto nell’altra semifinale a Trento che ha espugnato Piacenza. In un Allianz Cloud gremita in ogni ordine di posto, la squadra di Blengini lotta ma regala troppo, soprattutto nel primo e, cosa ancor più grave, nel quinto e decisivo set, ed a causa dei propri errori vanificata quanto di buono fatto nelle quasi due ore ed un quarto di gioco. Tutto serve per esperienza per questo si guarda con fiducia il terzo incontro in programma dopo domani all’Eurosuole Forum.

La squadra di Roberto Piazza ha giocato la partita facendo fede a quanto fatto nelle precedenti apparizioni: ottima guardia a muro ed in difesa, costringendo la squadra avversaria a cambiare le soluzioni in attacco, piuttosto che a sbagliare. Nella lotta si sono esaltati sia Ishikawa, cresciuto nell’arco della partita ed il francese Patry. Buono l’apporto dei centrali a segno soprattutto negli scambi lunghi. La Cucine Lube paga la serata a corrente alternata di Nikolov, sul quale pesano ben sei errori punto, e di Yant, ( 32% in attacco) uomo più marcato dal muro e della difesa avversarie. De Cecco ha avuto in Zaytsev un ottimo terminale di attacco, il biondino si è messo in evidenza anche con tre muri personali, mentre Chinenyeze ha dimostrato di non temere l’emozione per tornare da ex all’Allianz Cloud. Che non sarebbe stata una serata semplice si è capito con lo scellerato approccio dei cucinieri. Milano vola sul 6-0 con quattro errori della formazione marchigiana.

La Lube prova a risollevarsi ma deve rincorrere gli avversari che controllano agevolmente il tentativo di rimonta dei cucinieri che a fine set segneranno a referto ben 7 errori. La reazione dei campioni d’Italia, trascinati da Zytsev, De Cecco e Anzani, si palesa nel secondo set giocato punto a punto e vinto dalla squadra di Blengini che chiude il parziale con un attacco di Anzani. La Lube non regge l’urto dei padroni di casa nel terzo set. Da otto pari a 13-8 per Milano è un attimo. Si esaltano Porro dai novemetri ed Ishikawa che mura Nikolov. Bottolo sostituisce Yant ma la Milano controlla come nel primo set, la reazione degli ospiti. La Lube si rifà nel quarto set. Nikolov mostra segni di ripresa, Zaytsev è una garanzia, e Chinenyeze punge. Si va al tie break con un doppio errore di Patry. Il tie break si apre con l’errore al servizio di Yant, e sembra essere la fotocopia del primo: errori della Lube, Milano ringrazia. Mercoledì, alle 20,30 gara tre all’Eurosuole Forum.

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