ANCONA Nessuna sorpresa particolare rispetto a quanto già preventivato nei giorni scorsi. Alla deadline di mezzanotte del 20 giugno per le iscrizioni alla prossima Lega Pro sono arrivate cinquantanove domande su sessanta complessive. Fuori il Pordenone, come da programma, che aveva annunciato la sua rinuncia ufficiale optando per una ripartenza dai dilettanti a causa delle note vicissitudini societarie. La Covisoc giudicherà l’idoneità degli incartamenti fatti pervenire agli uffici federali di Firenze – ci sono due situazioni particolarmente a rischio come analizzeremo a breve – entro il 30 giugno per poi dar tempo agli eventuali ricorsi delle società rigettate fino al 5 luglio. Il 7 luglio la Lega Pro (campionato che partirà il 27 agosto) comunicherà gli organici aprendo, eventualmente, la strada alla partita dei ripescaggi. La rinuncia del Pordenone, da regolamento, atterrà al filone delle riammissioni secondo il quale il Mantova (miglior posizionato in graduatoria tra le retrocesse) verrà riaccolto in Serie C.
Siena trema, Messina spera
Delle varie domande pervenute la situazione più a rischio è quella del Siena.
Il caso Lecco
Nelle ultime ore sta tenendo banco in Serie B anche il caso Lecco. La formazione guidata da Luciano Foschi, vincitrice dei playoff di Lega Pro dopo aver estromesso dal tabellone Ancona, Pordenone, Cesena e Foggia nella finalissima, potrebbe non partecipare alla prossima Cadetteria. L’iscrizione starebbe traballando a causa del mancato via libera “nei tempi prestabiliti” (mezzanotte del 20 giugno) da parte della Prefettura per l’utilizzo dell’Euganeo di Padova visti i lavori di adeguamento necessari per il Rigamonti Ceppi. Qualora la domanda dovesse essere rigettata, la società lombarda ricorrerà facendo leva sul merito sportivo e sul fatto che i playoff di Serie C siano iniziati con dieci giorni di ritardo . Sempre in B, a forte rischio anche la Reggina per motivazioni di bilancio. Le retrocesse Brescia (in particolare) e Perugia sperano, a loro volta, nella riammissione tra i cadetti.
Girone da definire
Tutte queste varie situazioni rendono ancora complicata la potenziale stesura del girone B, quello che annovera le marchigiane Ancona, Fermana, Recanatese e Vis Pesaro. Ragionando in modo totalmente ipotetico, ammettendo che solo il Siena possa non farcela in termini di iscrizioni, la modifica sostanziale rispetto allo scorso anno riguarderebbe lo spostamento dell’Alessandria nel girone nord a beneficio del Monterosi (che dovrebbe giocare al Bonolis di Teramo). L’Atalanta U23, da quanto si apprende, potrebbe essere inserita dalla stessa Lega Pro nel raggruppamento di centro per evitare il “derby” tra cadette con la Juventus U23. Per il resto poche novità con le liguri Entella e Sestri Levante (a questo punto favorite sulle abruzzesi Pineto e Pescara), le sarde Olbia e Torres, le toscane Arezzo, Carrarese, Lucchese e Pontedera, le romagnole Cesena, Spal, Fiorenzuola e Rimini e le umbre Gubbio e Perugia.
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