Jesi, omaggio ai campioni: il Club Scherma ha celebrato i titoli mondiali dei fiorettisti Alice Volpi e Tommaso Marini

Jesi, omaggio ai campioni: il Club Scherma ha celebrato i titoli mondiali dei fiorettisti Alice Volpi e Tommaso Marini
Jesi, omaggio ai campioni: il ​Club Scherma ha celebrato i titoli mondiali dei fiorettisti Alice Volpi e Tommaso Marini
di Fabrizio Romagnoli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Settembre 2023, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 11:42

JESI L’abbraccio è ai campioni di oggi. «Devo tanto a Jesi, da quando mi alleno qui la svolta che mi ha portato a vincere le prime medaglie e ora ce ne sono altre due» dice Alice Volpi, senese, oro individuale e a squadre nel fioretto ai Mondiali di Milano. E Tommaso Marini, anconetano, a sua volta Campione del Mondo al torneo iridato di luglio, conferma: «Senza questo Club le mie medaglie non sarebbero arrivate. Grazie a tutti i ragazzi che si allenano con me, perché mi danno la carica e la felicità di farlo. Perché quando entro qui, so che non vengo solo ad allenarmi ma a stare fra i miei amici, nella mia seconda famiglia». 

 
La tradizione


Ma nel cortile sul retro dello storico e mitico palascherma di via Solazzi, dove la merenda di fine settembre riunisce piccoli e grandi atleti, tecnici, maestri, dirigenti, glorie del Club Scherma Jesi, la campionessa olimpionica Elisa Di Francisca. Il filo rosso della tradizione che celebre le sue stelle del presente e prossimo futuro si ricollega anche alla targa consegnata a Gianni Goffi, anni 95, che la creatura del maestro Ezio Triccoli l’ha vista nascere nel 1947 ed anzi ne è stato uno dei primi allievi. Un doppio volto della festa che dice molto, nella stagione che inizia e che condurrà alle Olimpiadi di Parigi 2024, con Marini sulla strada del rientro dopo l’intervento alla spalla post Mondiali e Volpi che mira insieme a lui alla conferma e consacrazione a cinque cerchi.

«Una vera soddisfazione avere lavorato con questi ragazzi – dice Stefano Cerioni, ct della Nazionale di fioretto tornata corazzata – il contatto con loro mi ha fatto sentire belle emozioni.

E un grazie va a tutto lo staff del Club Scherma, che con loro ha saputo evidentemente lavorare nel modo giusto». Nello staff azzurro ad alta presenza jesina di Milano, la maestra Giovanna Trillini parla di «medaglie spettacolari, le ragazze non potevano fare di meglio, i ragazzi confidiamo tutti che facciano grandi cose anche a squadre. E aspettiamo il rientro di Tommaso dopo l’intervento, più forte di prima». Annalisa Coltorti, preparatrice atletica e colonna nella famiglia sia di via Solazzi sia dell’Italia, ci scherza su sulla “voglia di allenarsi” e strappa sorrisi: «Con loro un bel rapporto e qui al Club un clima di famiglia». 


Elena Proietti Mosca, maestra che da tempo lavora a Jesi con Marini, ricorda «la sofferenza vissuta sugli spalti di Milano. Speriamo di soffrire nella stessa maniera ancora tanto». Ora si riparte. Maurizio Dellabella, presidente del Club, annuncia le novità: «Gli incontri con Stefania Straniero, mental coach, e Luca Belli, nutrizionista. Il ritorno con noi della maestra Marina Montelli. E il marchio Easy Bank sulle tute, con Intesa San Paolo che continua a sostenerci». Porta il saluto del Comune l’assessore allo sport Samuele Animali: «Atleti come Marini e Volpi, che scelgono Jesi, il segno della qualità di chi ha lavorato bene». Quello dell’Ussi Marche, da Andrea Carloni: «Il clima di famiglia e scambio di esperienze quello alla base del successo del Club». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA