Cupramontana, l'addio a Cerioni
In lacrime per il pioniere degli infissi

CUPRAMONTANA - Si è spento il capostipite della Cerioni Infissi &c, ditta di falegnameria artigiana e infissi fondata 45 anni fa a Cupramontana da Benvenuto Secondo Cerioni. L’artigiano è morto ieri a 70 anni nella sua abitazione, stroncato da una lunga malattia. Uomo forte e determinato, aveva un unico grande faro, la sua famiglia: la moglie Elena e i tre figli, Graziano, Roberta e Giordano, ai quali ha trasmesso i valori importanti del lavoro, del rispetto e dell’impegno attraverso l’esempio. Cerioni ha fatto in modo che fossero loro a portare avanti l’azienda, riuscendo a mantenere l’occupazione in questi anni di dura crisi economica. Nonostante la malattia, scoperta circa dieci anni fa, che lo indeboliva costringendolo a un difficile e doloroso calvario di terapie ospedaliere e di ricoveri, l’imprenditore non si è mai arreso: ha trascorso la maggior parte del tempo in azienda accanto ai suoi 29 dipendenti, che oggi lo piangono stringendosi ai suoi cari. Come una grande famiglia, saluteranno oggi il capostipite della Cerioni infissi presso la camera ardente - curata dalle onoranze funebri Pierangeli - allestita proprio in azienda, in via Palazzi 2/B. I funerali saranno celebrati lunedì alle 16,30 nella chiesa di San Lorenzo, al centro di Cupramontana.