Fermana, riecco Andreatini. Il ds si ripresenta per una nuova mission impossible: «Tutti i calciatori sono sotto la lente d’ingrandimento»

Fermana, Andreatini 3.0. Il ds si ripresenta per una nuova mission impossible: «Tutti i calciatori sono sotto la lente d’ingrandimento»
Fermana, Andreatini 3.0. Il ds si ripresenta per una nuova mission impossible: «Tutti i calciatori sono sotto la lente d’ingrandimento»
di Lorenzo Attorresi
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Mercoledì 22 Novembre 2023, 19:20

FERMO Esonerato a fine luglio, una manciata di giorni prima del raduno, richiamato a novembre in una situazione nerissima, presentato oggi. Massimo Andreatini è il (vecchio) nuovo ds di una Fermana ultima in classifica. Quattro mesi di lontananza son sembrati anni.

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«La Fermana per me è questione passionale»

«Non ho gufato né goduto come avrebbe fatto qualche mio collega per i risultati che non arrivavano – ha detto il romagnolo prossimo a compiere 51 anni - Ho sofferto tanto, la Fermana per me è stata sempre questione passionale. Non nego che domenica alle reti dell’1-1 e del 2-2 con l’Arezzo mi son commosso. Peccato che l’emozione sia durata pochi secondi. Non esiste che una squadra subisca immediatamente gol dopo aver raggiunto un risultato (la tripletta di Guccione ha vanificato tutto, ndr). 7 punti in 14 partite? Sono pochi, è innegabile ma non sono preoccupato.

Devono temerci tutte le squadra che ci stanno davanti, perché possiamo andarle a prendere. Ci crediamo ma dobbiamo cambiare registro. Rivoluzione a gennaio? A Natale e al mercato mancano cinque partite. Lo dico per esperienza. Chi ha dato il 30% può iniziare a dare il 100%. Tutti i calciatori sono sotto la lente d’ingrandimento». Sabato sera trasferta a Rimini. «La partita più importante, al di là dell’avversario, perché prima ci sblocchiamo e prima possiamo sistemare le cose». In campo sicuramente Gianvito Misuraca, mezzala 33enne nell’occhio del ciclone per la sua esultanza provocatoria al gol (poi inutile) con i toscani. Pubblico zittito e Recchioni imbestialito. «Misuraca ha chiesto scusa a tutti, nell’eccesso ha dimostrato di avere carattere ed esser vivo. Ho bisogno di 30 calciatori come lui. Poteva essere sospeso o pagare una multa. Ha scelto di mettersi le mani in tasca…”

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