La Maceratese è pronta all'esordio
Pronta la festa all'Helvia Recina

La Maceratese è pronta all'esordio Pronta la festa all'Helvia Recina
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Venerdì 18 Settembre 2015, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 13:06
MACERATA - Domani finalmente sarà il giorno atteso da 42 anni, quello del ritorno della Maceratese nel suo stadio in Lega Pro.



Dopo le vicissitudini estive legate, stavolta, contro la Lucchese, è davvero il momento. "Siamo carichi e c'è grande voglia di giocare in casa - ha dichiarato oggi mister Cristian Bucchi - L'Helvia Recina è uno stadio che finora abbiamo vissuto poco. Non vediamo quindi l'ora di riabbracciare i nostri tifosi visto che finora abbiamo sempre giocato fuori casa, quindi siamo contenti".



La società ha messo a punto il cerimoniale che precederà il fischio di inizio (fissato per le 15). Il cerimoniale inizierà alle 14,30 con l'ingresso delle giovanili biancorosse per il giro di campo, prima dell'esecuzione dell'Inno nazionale da parte del gruppo musicale Abbanda, seguita dai saluti del sindaco Romano Carancini. Alle 14:40 la benedizione del vescovo Marconi, e il messaggio del prefetto Preziotti, prima del coreografico lancio dei palloncini per poi lasciare il campo a Maceratese e Lucchese. Pronta la festa quindi, motivo ulteriore per il quale la società invita i tifosi a giungere allo stadio con congruo anticipo.



Per quanto riguarda biglietti e abbonamenti punti vendita aperti anche domani mattina fino alle 12.

Passando al campo, i tentativi di recuperare Giuffrida e Ganci non sono andati a buon fine e Bucchi dovrà quindi rinunciare a entrambi, non convocati così come De Angelis (indisponibile da due settimane). Fa parte della lista dei 23 convocati invece il difensore Mattia Altobelli che però non è ancora pronto per giocare.



"Siamo in una situazione un po' di emergenza - ammette Bucchi - Però è un tipo di situazione che a noi piace. Questa è una squadra di leoni, che ama lavorare e soffrire e che nei momenti di difficoltà si compatta ancora di più quindi queste assenze non mi preoccupano". Il modulo è il confermatissimo 4-4-2, quindi resta solo da vedere quali saranno gli interpreti, altre alternative potrebbero essere Belkaid a centrocampo e il rientrante Alimi in attacco.
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