Niccolò Fabi stasera in concerto a San Benedetto: «Solo sul palco con un pianoforte e una chitarra»

Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
di Laura Ripani
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Giovedì 6 Luglio 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:33
SAN BENEDETTO - A 12 anni dall’ultima esperienza simile, Niccolò Fabi torna sul palco con Solo, tour che farà tappa oggi, alle ore 21,30 a San Benedetto nella suggestiva piazza Bice Piacentini, al Paese Alto nell’ambito della rassegna dal titolo Nel cuore nell’anima promossa dall’Amat proposta dal Comune con il contributo di Regione Marche, ministero della Cultura e con il sostegno di Bim Tronto. 


Le motivazioni


«Ho scelto - dice il cantautore che proprio quest’anno ha festeggiato i suoi 25 anni di carriera - proprio luoghi come questo , posti speciali, per esibirmi questa estate. Perché sono incantevoli dal punto di vista ambientale o hanno una caratteristica unica come piazze e chiostri. D’altra parte servono luoghi intimi per suonare semplicemente con una chitarra e un pianoforte». Una scelta la sua, che arriva dopo un inverno molto più movimentato e musicalmente molto ricco nei teatri dove ha portato “Meno per Meno Tour”. Ora il cantautore romano torna in tour mettendo al centro il suono acustico e leggero della sua voce. «Chi mi conosce - aggiunge sa già cosa troverà durante la serata al di là degli arrangiamenti. Chi invece non sa cosa faccio troverà un ambiente molto informale, tutto il contrario di una spettacolarizzazione utile a creare piuttosto un rapporto di incredibile confidenza». Intanto è stato pubblicato on line il video unplugged di “L’uomo che rimane al buio”, che fa parte dell’album Meno per meno e ispiratore nel concerto del 2 ottobre all’Arena di Verona frutto del lavoro di orchestrazione, e in alcuni casi di riscrittura, realizzato con il maestro Enrico Melozzi e la sua Orchestra Notturna Clandestina.


L’orgoglio


«Quando guardo indietro e mi riferisico agli ultimi 25 anni - continua l’artista - scopro di non essere orgoglioso di una canzone o di una situazione particolare.

Piuttosto quello che mi rende fiero sono alcune scelte fatte, quelle quotidiane: dalla canzoni che non ho voluto scrivere alle dichiarazioni che non ho voluto fare o, ancora, le trasmissioni, magari, alle quali non ho inteso partecipare: tutte scelte che siamo chiamati tutti, ogni giorno, a fare». Un percorso che come sano bene i suoi fan è incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia, infatti, l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità.


Risorgimarche


Ma Fabi è anche un grande amico delle Marche. Tra i primi coinvolti da Neri Marcorè con il suo Risorgimarche. «Conosco meglio la zona del Maceratese - confessa - perché ci sono andato spesso al mare». I prossimi appuntamenti della rassegna sono il 19 luglio con Bandabardò in “Se mi rilasso collasso. Un libro suonato” e l’8 agosto con il premio Oscar Nicola Piovani nel recital in trio “Note a margine”. Biglietti su AMAT/VivaTicket.
 

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