Leonardo Pieraccioni a Verissimo caccia una signora dallo studio: «Sono arrabbiato». Silvia Toffanin corre a riprenderla. Cos'è successo

L'attore si è raccontato a 360 gradi tra carriera, successi e amore per la sua famiglia

Leonardo Pieraccioni a Verissimo caccia una signora dallo studio: «Sono arrabbiato». Silvia Toffanin corre a riprenderla. Cos'è successo
Leonardo Pieraccioni a Verissimo caccia una signora dallo studio: «Sono arrabbiato». Silvia Toffanin corre a riprenderla. Cos'è successo
di Redazione web
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Domenica 7 Gennaio 2024, 18:11

Leonardo Pieraccioni è stato ospite della domenica di Verissimo ed è stato intervistato da Silvia Toffanin. L'attore ha presentato il suo nuovo film "Pare parecchio Parigi" che uscirà in tutte le sale il prossimo 18 gennaio, ha parlato del rapporto con la sua famiglia, in particolare con il papà e dell'amore che nutre per la figlia Martina. All'inizio della sua intervista, l'attore ha improvvisato una gag esilarante con una signora del pubblico. Ecco cosa è successo. 

L'intervista di Leonardo Pieraccioni

Leonardo Pieraccioni è entrato nello studio di Verissimo e si è rivolto a Silvia Toffanin: «Io sono arrabbiato con te perché quando sono arrivato qui tutti mi hanno fatto i complimenti, tranne una signora che mi ha detto “Sei invecchiato”. Ecco, è proprio lei». Quindi, l'attore è andato verso il pubblico e ha fatto alzare una signora, cacciandola per finta dallo studio. La conduttrice ha rincorso Silvana (il nome della signora) e ha detto: «No, vi prego fate la pace!». 
L'intervista di Pieraccioni è cominciata parlando dell'età: tra due anni, compirà 60 anni. L'attore ha detto: «Io ci penso che sto andando avanti con l’età perché, rispetto al passato, non è proprio cambiata la mia voglia di far divertire il pubblico e la voglia di fare cinema c’è sempre, anche se, l’anno prossimo compirò 60 anni». Sulla figlia Martina ha detto: «Mia figlia è diventata una ragazzina e, a volte, mi guarda e dice “Mamma mia che boomer”. Sono contento di questo film perché anche lei si è anche commossa, le è piaciuto. Io penso che questo film sia importante perché credo che in ogni famiglia ci sia qualcosa di non detto, non risolto, io ho estremizzato la situazione ma il concetto era quello».

I ricordi di Leonardo Pieraccioni

Leonardo Pieraccioni ha ricordato i bei tempi e, soprattutto, quando ha capito che "far ridere" gli veniva naturale: «Io ho cominciato a fare ridere quando ero piccolo, andavo a scuola e facevo divertire i miei compagni di classe. Ero “appassionato” dei Promessi Sposi e quando la professoressa mi interrogava, io facevo divertire tutti perché facevo arrivare “I Bravi” sempre quando non era il momento. Penso di avere imparato a ridere proprio a casa mia: i miei genitori invitavano tutti i vicini a cena e si rideva sempre, senza telefoni o distrazioni e credo che questa cosa mi sia rimasta dentro». Infine, l'attore ha parlato del rapporto con il padre: «Mio papà non è mai stato uno di quei padri che mettono ansia, anzi, insieme ci siamo sempre divertiti.

Non è stato uno di quei genitori che puntano il dito. Ho avuto un’infanzia bella, tranquilla e serena. Con mia figlia non sono severa ma mi sembra che sia una ragazzina ragionevole e intelligente».

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