Il fuoriclasse del violino ​Quarta
interpreta Beethoven a Fano

Il fuoriclasse del violino ​Quarta interpreta Beethoven a Fano
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Giovedì 5 Febbraio 2015, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 12:46
FANO - Il fuoriclasse del violino Massimo ​Quarta interpreta Beethoven a Fano. Passano i decenni, i secoli, ma il fascino della musica di Beethoven non tramonta né per il pubblico che la ascolta né per gli artisti che continuano ad eseguirla. Stasera (5 febbraio), prime note alle 21, per la stagione musicale del Teatro della Fortuna, il concerto dal titolo “Quarta interpreta Beethoven”.



Massimo Quarta, fuoriclasse del violino ed apprezzato direttore, sarà alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini per una serata dedicata al musicista tedesco. In programma due capolavori. Nella prima parte l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra op. 61, tra le sue composizioni più amate e ammirate dai pubblici di tutto il mondo per il fascino che esercita il lirismo del violino e le suggestioni dei passi virtuosistici, che con questo strumento hanno sempre tanta presa e impressione sul pubblico. Nella seconda si eseguirà la Sinfonia n. 5 op. 67, che si è imposta nella coscienza collettiva come la più emblematica fra le Sinfonie, quella che riassume ed esemplifica meglio i tratti della personalità dell'autore, dove si ritrova un Beethoven titanico ma contemporaneamente asciutto e non enfatico, che dà alla Quinta una forma essenziale, senza espansioni retoriche e con una rigorosa coerenza interna. Un vero marchio di fabbrica del suo autore, con le quattro note dell’incipit universalmente conosciute ed un finale energico, emblema di forza e volontà che sembra chiudersi e non si chiude mai: il trionfo malgrado tutto.



Massimo Quarta torna a Fano dove riscuote sempre grande successo. Il musicista e violinista è un’eccellenza nel panorama musicale italiano. Ha cominciato gli studi musicali da giovanissimo e nel 1991 è risultato il vincitore del prestigioso Premio Paganini, secondo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento; il primo fu Salvatore Accardo nel 1958. Da allora Quarta si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo ed è subito stato considerato come uno dei più importanti violinisti della sua generazione. Negli ultimi anni ha gradualmente affiancato alla sua intensa attività di solista quella di direttore d'orchestra, collaborando con le formazioni più importanti. Nel 2007 ha debuttato come solista e direttore con la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna e nel 2008 con la Netherland Symphony al Concertgebouw di Amsterdam. Ha registrato come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i concerti di Mozart per due e tre pianoforti. Numerose le sue incisioni per la Philips, la Delos, l’inglese Chandos, la Dynamic, tra le quali spiccano i 24 Capricci di Paganini per la Chandos, e l'integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore per la Dynamic, considerato "vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino" (Il Giornale della Musica).



L'aspetto rivoluzionario dato alla rilettura del repertorio paganiniano, ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale, assegnandogli un posto d'onore tra i più insigni violinisti definendolo "la personificazione dell'eleganza". Suona un violino G. B. Guadagnini del 1765.
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