Superbonus, quali incentivi restano per la casa e i condomini senza la proroga

di Giacomo Andreoli
Lunedì 2 Ottobre 2023, 01:15 | 1 Minuto di Lettura

Sismabonus

Prevede una detrazione fiscale per i lavori di riduzione del rischio sismico dell’abitazione. Si può accedere a un’aliquota che va dal 50% all’85% in base a vari fattori stabiliti dal valutatore alla tipologia di lavori effettuati, con requisito di base stabilito nel miglioramento della classe "sismica" dell’immobile. Si può chiedere fino al 31 dicembre 2024. Prevista nel tempo una decrescita graduale dell’aliquota.

Bonus mobili

Altro capitolo è quello del Bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Può accedervi il proprietario di un immobile che stia facendo lavori di ristrutturazione. Consente una detrazione Irpef al 50%. Si può chiedere fino alla fine del 2024. Ma attenzione: l’importo massimo che si può avere è decrescente. Di 8mila euro per il 2023, di 5mila euro per il 2024. L’agevolazione deve essere inoltre “spalmata” in 10 quote annuali di pari importo.

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