Paolo Bonolis mattatore a Pesaro: Mattarella come Springsteen, il baciamano, la “signorina” Perrotta e la lezione ai ragazzi

di Maria Teresa Bianciardi
Sabato 20 Gennaio 2024, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 21:42 | 1 Minuto di Lettura

La lezione ai ragazzi: «Usate bene la tecnologia, che non sia una scorciatoia»

Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha invitato Paolo Bonolis a parlare alla platea e il conduttore ha improvvisato una vera e propria lezione sulla cultura indirizzata alle giovani generazioni. Ha recitato l'incipit di alcune poesie e poi quello de “La canzone del sole”: «Leopardi, D'Annunzio, Pascoli va bene - ha detto- , ma Mogol e Battisti che fai, li butti via?». Un prologo per raccontare quando «ai miei tempi per fare una ricerca sull'alpaca si andava a caccia di informazioni, dai compagni, in edicola, si ritagliavano le foto e si incollavano con la coccoina che bisognava stare attenti sennò sporcava tutto». Il senso del discorso? «Il valore della cultura, il valore delle cose, è determinato dalla fatica che facciamo per ottenerle. Oggi tutto è più facile con la tecnologia, ma deve essere una strada e non una scorciatoia».

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